Complesso monumentale della Pilotta
Apertura
Prenotazione Consigliata
Orario di apertura:
Informazioni apertura
InfoPer prenotare:
- Website
- https://pilotta.ticka.it/
Biglietteria
Informazioni biglietteria
InfoDescrizione
La Pilotta, imponente palazzo simbolo del potere ducale dei
Farnese, centro storico e civile della città di Parma, è oggi un Complesso
Monumentale unico.
Il Teatro Farnese, la Galleria Nazionale di Parma, il Museo Archeologico Nazionale, la Biblioteca Palatina e il Museo Bodoniano, uniti da una storia antica, con collezioni ricche di piccoli e grandi tesori, e poi separati nel tempo, ritrovano dal 2016 la loro unità, dando vita ad un centro culturale e scientifico che si apre ad un nuovo dialogo coi cittadini.
Il Palazzo della
Pilotta
Concepito originariamente come contenitore dei servizi della corte farnesiana atto ad integrare il sistema delle residenze ducali, la realizzazione del monumentale palazzo della Pilotta ebbe inizio con ogni probabilità intorno al 1583, durante gli ultimi anni del ducato di Ottavio Farnese (1547-1586) su progetto dell'urbinate Francesco Paciotto. I lunghi corridoi erano disposti ortogonalmente a delimitare una vera e propria "cittadella", connessa con il distrutto palazzo Ducale e con quello del Giardino, sito sull’altra sponda del Torrente Parma. Il suo sistema di cortili interni e il parato in rustici mattoni, erano destinati a contenere magazzini, scuderie, caserme, nonché una grandiosa sala d'armi poi trasformata in teatro di corte. Il complesso deriva il suo nome dal gioco nobiliare della "pelota" che si praticava nei suoi cortili in particolari occasioni di rappresentanza. Già sede di una selezionata quadreria ducale e di una raccolta libraria in epoca farnesiana, la Pilotta, durante la ducea di Don Filippo di Borbone (1748-1765), ospita l'Accademia di Belle Arti con la sua collezione artistica, da cui poi avrà origine la Galleria Nazionale, la Biblioteca Palatina, il Museo Archeologico e il Museo Bodoniano. Separati dopo l’Unità d’Italia, questi istituti culturali dal 2016 hanno ritrovato la loro unità, dando vita a un complesso monumentale unico che si apre oggi a un nuovo dialogo con la cittadinanza.
Teatro Farnese
Costruito nel 1618, il Farnese è il primo teatro moderno dell’Occidente. Edificato in brevissimo tempo con materiali leggeri come il legno e lo stucco dipinti, nacque per volontà di Ranuccio I per festeggiare con grande sfarzo la sosta di Cosimo II de’ Medici a Parma, in occasione di un viaggio a Milano. Esito di una ricerca architettonica nelle corti italiane durata più di un secolo, venne progettato da Giovan Battista Aleotti che ne fece il primo spazio stabile per rappresentazioni, provvisto di un sistema ingegneristico per scenografie mobili. Inaugurato nel 1628 venne utilizzato per le feste e gli spettacoli ducali, in occasione di matrimoni o importanti visite di Stato.
https://cultura.gov.it/luogo/complesso-monumentale-della-pilotta-teatro-farnese
Museo Archeologico
Nazionale
Il Museo Archeologico Nazionale di Parma è uno dei più antichi musei dell’Italia moderna. Istituito nel 1760 per ospitare il prezioso materiale proveniente dagli scavi della città romana di Veleia, si è arricchito in più di due secoli con l’acquisizione di materiali Egizi, Etruschi e Romani, ma soprattutto è stato sin dalla fondazione punto di riferimento per le ricerche archeologiche nel Ducato. Espone infatti i reperti provenienti dagli scavi condotti nel corso dell’Ottocento e del Novecento in tutto il parmense, svelando ai visitatori la storia del territorio dal Paleolitico all’Alto Medioevo.
Galleria Nazionale
A metà del XVII secolo la celebre Collezione Farnese venne trasportata da Roma a Parma, facendone una delle capitali culturali dell’Europa del tempo. Tale privilegio non durò a lungo e nel 1734 l’intera raccolta venne trasferita a Napoli da Carlo di Borbone, che lasciò disadorne tutte le residenze del ducato. Sarà l’arrivo, nel 1748, del duca Filippo di Borbone, e della moglie Luisa Elisabetta di Francia, figlia di Luigi XV, a risarcire la città. La fondazione dell’Accademia di Belle Arti, istituita nel 1752 con propositi illuministi, i saggi degli allievi e i dipinti vincitori dei famosi concorsi, assieme a nuove e copiose raccolte ducali, risultato di una complessa storia di commissioni, acquisti e donazioni, controbuirono alla nascita dell’attuale Galleria e alla sua summa spettacolare di capolavori. La trasformazione successiva in “museo” la si deve a Maria Luigia d’Austria che, agli inizi dell’Ottocento, incaricò l’architetto Nicola Bettoli e il pittore Paolo Toschi di progettare una nuova sistemazione espositiva capace di dare massimo risalto alle grandi pale d’altare di Correggio, rientrate dopo gli espropri napoleonici, accanto ai numerosi dipinti e alle nuove acquisizioni. Nacque così la prima Galleria Ducale, profondamente modernizzata nell’ultimo scorcio del Novecento e oggi fulcro di un alacre lavoro di ampliamento e rimusealizzazione.
https://cultura.gov.it/luogo/complesso-monumentale-della-pilotta-galleria-nazionale-di-parma
Biblioteca Palatina
Venne inaugurata nel maggio 1769 con la manifesta volontà politica di dotare il ducato di una biblioteca a beneficio e utilità pubblica, perseguendo l’illuminato progetto culturale del primo ministro Guillaume Du Tillot e in risposta al trasloco della biblioteca Fanese a Napoli. Vero e proprio modello di istituzione culturale illuminista, sita in saloni disegnati dalla mano esperta di Petitot e Bettoli, è nota al mondo per i suoi fondi ebraici e per la sua collezione unica di incunaboli e manoscritti.
https://cultura.gov.it/luogo/complesso-monumentale-della-pilotta-biblioteca-palatina-di-parma
Museo Bodoni
Il Museo Bodoniano è il più antico museo della stampa in Italia, inaugurato nel 1963 in occasione del 150° anniversario della morte di Giambattista Bodoni, il tipografo piemontese che rese Parma capitale mondiale della stampa a partire dalla seconda metà del ‘700. Primo nel suo genere in Italia e tra i più importanti d'Europa, raccoglie l'epistolario, le edizioni, nonché i punzoni, le matrici e la suppellettile tipografico-fusoria dell'officina privata di Giambattista Bodoni.
https://cultura.gov.it/luogo/museo-bodoniano
In occasione dell’iniziativa Domenica al museo, che prevede l’accesso gratuito a tutti i luoghi della cultura la prima domenica del mese. Durante le giornate con ingresso gratuito non è prevista la prenotazione e si entra in ordine di arrivo.
Posizione
Contatti
- Tel
- +39 0521233617
- cm-pil@cultura.gov.it cm-pil@pec.cultura.gov.it
- Website
- complessopilotta.it
- Social
- Facebook Twitter Instagram Youtube