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Risposta scritta pubblicata Lunedì 3 giugno 2019 nell'allegato B della seduta n. 183 4-00967 presentata da CARRARA Maurizio
Testo del comunicato
Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in esame, con il quale l'interrogante ha chiesto di conoscere quale sia lo stato di avanzamento della candidatura della città di Montecatini Terme al progetto transnazionale «The Great Spas in Europe».
Sulla base delle notizie fornite dal Segretariato generale — Ufficio Unesco, si rappresenta quanto segue.
Su invito della Repubblica Ceca, l'Italia fa parte del sito seriale e transnazionale «The Great Spas in Europe» candidato alla lista del Patrimonio mondiale dell'Unesco.
Oggetto della proposta è il fenomeno delle città termali quale si è sviluppato durante il XVIII ed il XIX secolo, collegato all'evoluzione delle scienze mediche e delle attività di utilizzo delle acque termali.
Il progetto di candidatura è iniziato ufficialmente nel 2012, su proposta della Repubblica Ceca e su indicazione dell'organismo consultivo dell'Unesco che sollecita ad estendere agli altri Stati dell'Europa centrale l'originario progetto di candidare le proprie tre città termali più famose.
A seguito dell'attivazione di un gruppo di esperti internazionali che ha individuato le più rappresentative città termali europee (su suggerimento del Centro del Patrimonio mondiale non più di 10 circa), sono stati formalmente invitati a partecipare al progetto l'Italia, la Francia, il Belgio, l'Austria, il Regno Unito e la Germania.
Il Gruppo di lavoro internazionale ha elaborato il documento necessario alla presentazione formale della proposta all'Unesco.
Il 10 luglio 2014 il progetto di candidatura transnazionale è stato inserito nelle liste propositive nazionali di Repubblica Ceca, Italia, Francia, Belgio, Austria, Regno Unito e Germania.
La selezione operata da esperti della materia ha individuato quali migliori rappresentazioni di questa tipologia di beni culturali: Karlovy Vary, Frantiskovy Lazne, Marianske Lazne nella Repubblica Ceca, Vichy in Francia, Spa in Belgio, Bath nel Regno Unito, Baden bei Wien in Austria, Baden-Baden, Bad Kissingen, Bad Ems in Germania ed infine Montecatini Terme in Italia.
Le amministrazioni comunali delle città selezionate hanno negli anni sostenuto le ingenti spese di candidatura e formato una rete internazionale di città termali.
Montecatini Terme da allora partecipa ai lavori con un ampio coinvolgimento politico e tecnico.
Accanto ai lavori per la preparazione dei documenti di candidatura, si sta attuando in Italia, così come negli altri paesi coinvolti, un'attività di promozione e diffusione del progetto di candidatura (sito web, materiali informativi, giornate di presentazione alle popolazioni locali) in coerenza con il principio di partecipazione sotteso all'attuazione della convenzione Unesco.
A titolo esemplificativo, si segnala l'iniziativa Great Spas of Europe «Montecatini Terme verso UNESCO», svoltasi a Montecatini Terme il 2 febbraio 2018 a cui hanno preso parte anche rappresentanti del Ministero.
L'Ufficio Unesco del Ministero, che coordina per l'Italia le attività di predisposizione dei documenti di candidatura, è stato formalmente coinvolto nel progetto nel 2013 e da allora partecipa ai lavori con una sua presenza sia nello Steering Group (rappresentanza dei ministeri competenti dei vari Paesi coinvolti) sia nel Working Group (rappresentanza degli esperti) con gli architetti Adele Cesi e Francesca Riccio.
In data 22 gennaio 2019 Montecatini Terme ha firmato la propria candidatura a Parigi presso l'ambasciata ceca, poiché la Repubblica Ceca è capofila della candidatura per «The Great Spas in Europe».
Ufficializzata la candidatura, è iniziata la fase di valutazione da parte degli organismi internazionali che ha una durata di un anno e mezzo e culminerà con la decisione del 44° Comitato del patrimonio mondiale Unesco del 2020.
In particolare, gli Stati coinvolti nella candidatura sono attualmente impegnati nel coordinamento e nell'organizzazione della missione di valutazione da parte di un esperto nominato dall'Icomos, organismo consultivo dell'Unesco, che, come previsto dalle procedure, svolgerà sopralluoghi in tutte le città candidate entro il prossimo mese di settembre. A tale scopo i rappresentati nazionali dei sette Stati si incontreranno a Praga il 15 maggio 2019 per definire i termini della suddetta missione di valutazione.
In tale processo, il Ministero sta continuando a sostenere l'iniziativa, assicurando tutto il supporto tecnico e amministrativo richiesto da tutte le fasi della candidatura.
La Sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali: Lucia Borgonzoni.