Palazzo Besta
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Carosello galleria
Veduta dall'alto
Palazzo Besta, veduta dall'alto.
Corte dall'alto
Questa veduta dall'alto permette di apprezzare pienamente le geometrie perfettamente cubiche della corte interna.
Sala Creazione, dettaglio
Sala della Creazione - la creazione di Eva La sala, al primo piano del Palazzo, prende il nome dagli affreschi con Storie della Genesi, in sette riquadri sul soffitto. Nelle dodici lunette sono raffigurate invece le Storie dei progenitori e le Storie di Noé. Nel complesso programma iconografico spicca l’assenza della rappresentazione di Dio, a riflettere il delicato rapporto tra la cultura cattolica e quella protestante. Con ogni probabilità il ciclo di affreschi fu realizzato in seguito al matrimonio (1576) di Carlo I Besta con Anna Travers, di religione riformata.
Esterno su giardino
Palazzo Besta, veduta del prospetto su giardino.
Corte e loggiato
La corte, di proporzioni perfettamente cubiche, è il vero cuore del palazzo. E' circondata da due ordini di arcate sorrette da colonne; i prospetti sono affrescati con episodi tratti dall’Eneide raffigurati a monocromo.
Corte e loggiato
Palazzo Besta, veduta del loggiato del primo paino, affacciato sulla corte interna.
Esterno su strada
La facciata principale è articolata su due piani, separati da un’alta fascia decorata a losanghe. L’ingresso avviene tramite un elegante portale rinascimentale in pietra che conduce a un cortile quadrato, vero cuore del palazzo, circondato da due ordini di arcate sorrette da colonne.
Salone d'Onore
Al primo piano si trova il Salone d’onore, un vasto ambiente decorato con ventun episodi tratti dall’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Sulla cornice che corre lungo il bordo inferiore del fregio sono scritti, con lettere dorate, alcuni motti latini tratti dagli Adagia di Erasmo da Rotterdam, a commento delle scene. In corrispondenza delle lunette che scandiscono la volta sono raffigurati ritratti di uomini e donne illustri.