"Sangue italiano. Delitti, criminalità e violenza pubblica dal 1860 a oggi"
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Descrizione
"Sangue italiano. Delitti, criminalità e violenza pubblica dal 1860 a oggi"
Roberto Casalini insieme a Liberos, l'associazione culturale che promuove la lettura, per "Scrittori a piede liberos" è ospite della nostra Biblioteca per la presentazione del suo ultimo libro "Sangue italiano. Delitti, criminalità e violenza pubblica dal 1860 a oggi", pubblicato dalla casa editrice Neri Pozza.
Mercoledì 27 novembre, alle ore 18.30, dopo i saluti del direttore Giovanni Fiori, dialoga e modera l’incontro il giornalista Cosimo Filigheddu.
Lo scrittore e giornalista Roberto Casalini nel suo libro descrive storie nere della storia d’Italia dalla nascita della nazione ai giorni nostri, fra cronaca nera, terrorismo e stragi.
L'opera inizia con il "massacro di Bronte" del 1860, avvenuto in pieno risorgimento nella cittadina di Bronte, in Sicilia, un'insurrezione popolare nei confronti dei nobili e della borghesia locale, della quale furono vittime sedici membri “altolocati” della città. Fino ad arrivare all'assassinio di Willy Monteiro, il giovane italiano di origine capoverdiana, massacrato di botte dai fratelli Bianchi nel 2020, per aver cercato di sedare una rissa.
Il giornalista del mensile Millennium de il Fatto Quotidiano, nel suo libro racconta omicidi che ancora si ricordano, resi celebri dai giornali e dalla cronaca dell'epoca, come il caso di Gino Girolimoni, falso mostro di Roma inventato dal fascismo, o il caso della saponificatrice di Correggio. Storie inquietanti di assassini seriali come il “vampiro” di Bottanuco (Bergamo), un adolescente che uccideva giovani donne e infieriva su di loro a morsi, venne condannato per l'omicidio di due donne e l'aggressione di altre sei tra il 1867 e il 1872. Il suo caso fu studiato dal famoso criminologo Cesare Lombroso. Storie criminali del colonialismo italiano e quelli del fascismo, crimini e stragi naziste come Marzabotto e le Fosse Ardeatine. Storie di un Italia e la sua criminalità organizzata, dalla criminalità milanese di Turatello e Vallanzasca, al clan dei Marsigliesi alla banda della Magliana a Roma. Storie di feroce lotta politica, da Cavallotti a Umberto I, da Matteotti ai fratelli Rosselli, fino ad Aldo Moro e Mino Pecorelli. La stagione dei sequestri di persona, le stragi fra neofascismo e servizi segreti, il terrorismo rosso e nero e tanto altro.
I casi raccontati sono ben 153, si tratta di piccoli racconti, ben inseriti nel contesto storico e nel costume dell’epoca. L'autore mette tutti i delitti che descrive sullo stesso piano. Poco importa che l’arma del delitto sia impugnata dal contadino analfabeta o dal generale decorato, dal ricco borghese o dall’emarginato di periferia, dal mafioso spietato o dall’idealista anarchico. Il libro descrive benissimo tutte queste vicende e ne viene fuori una biografia nera dell’Italia, dove i delitti del popolo si intrecciano coi delitti del potere.
Posizione
Biblioteca Universitaria di Sassari
Via Enrico Costa 57 - 07100 Sassari (SS)
Contatti
- Tel
- 079235179
- bu-ss@cultura.gov.it bu-ss@pec.cultura.gov.it
- Website
- https://bibliotecauniversitariadisassari.cultura.gov.it/
GIOVANNI FIORI
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