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#iorestoacasa. I mosaici del Museo archeologico di Cagliari
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Descrizione
Nel 1907 il cavalier Ravenna, proprietario dei terreni nei pressi dell’attuale via Nuoro a Cagliari, finanziò uno scavo archeologico delle strutture ritrovate durante i lavori per la costruzione di un edificio.
Lo scavo, seguito da Antonio Taramelli, Soprintendente alla Antichità della Sardegna, portò alla scoperta del frigidarium, ossia la stanza per i bagni freddi di un impianto termale extraurbano, verosimilmente collegato ad una ricca villa privata. L’assenza delle suspensurae, ossia i pilastrini che consentivano all’aria calda di passare sotto il pavimento e riscaldare l’ambiente, sono la prova che si trattasse del frigidarium.
Le terme di Predio Ravenna sono databili al III secolo dopo Cristo.
Il pavimento del frigidarium si presentava completamente mosaicato, composto da 25 quadri con motivi floreali schematici e scene figurate con tiaso marino (nereidi, tritoni, amorini su delfini, mostri marini) contornati da una treccia multipla policroma.
Taramelli dispose il distacco di tutti i pannelli di cui 5 sono attualmente esposti al primo piano del Museo. In un pannello si conserva parte della fascia che formava il riquadro con motivo a treccia e bordo esterno a greca. In altri due sono presenti fiori schematizzati.
Nei restanti due sono raffigurate scene di corteo di creature marine: un erote armato di fiocina a dorso di delfino e una Nereide a torso nudo seduta su un toro marino.
Su quest’ultimo pannello è riconoscibile un maldestro intervento di restauro ab antiquo realizzato con un grosso frammento di marmo verde.
Lo scavo, seguito da Antonio Taramelli, Soprintendente alla Antichità della Sardegna, portò alla scoperta del frigidarium, ossia la stanza per i bagni freddi di un impianto termale extraurbano, verosimilmente collegato ad una ricca villa privata. L’assenza delle suspensurae, ossia i pilastrini che consentivano all’aria calda di passare sotto il pavimento e riscaldare l’ambiente, sono la prova che si trattasse del frigidarium.
Le terme di Predio Ravenna sono databili al III secolo dopo Cristo.
Il pavimento del frigidarium si presentava completamente mosaicato, composto da 25 quadri con motivi floreali schematici e scene figurate con tiaso marino (nereidi, tritoni, amorini su delfini, mostri marini) contornati da una treccia multipla policroma.
Taramelli dispose il distacco di tutti i pannelli di cui 5 sono attualmente esposti al primo piano del Museo. In un pannello si conserva parte della fascia che formava il riquadro con motivo a treccia e bordo esterno a greca. In altri due sono presenti fiori schematizzati.
Nei restanti due sono raffigurate scene di corteo di creature marine: un erote armato di fiocina a dorso di delfino e una Nereide a torso nudo seduta su un toro marino.
Su quest’ultimo pannello è riconoscibile un maldestro intervento di restauro ab antiquo realizzato con un grosso frammento di marmo verde.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-06-22 12:38:21 / Ultimo aggiornamento 2020-06-22 12:38:21
Posizione
Museo archeologico nazionale di Cagliari
Cittadella dei Musei - piazza Arsenale - 09124 Cagliari (CA)
Contatti
- Tel
- + 39 070 60518248
- pm-sar.museoarcheo.cagliari@beniculturali.it
Responsabile: