
I Gentiluomini di Voet. Ritratti di Jacob Ferdinand Voet tra Roma e Genova

Apertura
Date di apertura
Inizio evento
Fine evento
Prenotazione Non richiesta
Orario di apertura:
- Lun
- Chiuso
- Mar
- Chiuso
- Mer
- 13:30 - 19:00
- Gio
- 13:30 - 19:00
- Ven
- 13:30 - 19:00
- Sab
- 13:30 - 19:00
- Dom
- Chiuso
Biglietteria
Orario di apertura:
- Lun
- Chiuso
- Mar
- Chiuso
- Mer
- 13:30 - 18:30
- Gio
- 13:30 - 18:30
- Ven
- 13:30 - 18:30
- Sab
- 13:30 - 18:30
- Dom
- Chiuso
Descrizione
I
Gentiluomini di Voet
Ritratti di Jacob Ferdinand Voet tra
Roma e Genova
Genova,
Palazzo Reale, Galleria della Cappella
27
novembre 2021 / 27 febbraio 2022
in
collaborazione con la Galleria Spada di Roma
Inizia con I Gentiluomini di Voet
una nuova serie di mostre, organizzate lungo il percorso espositivo, concentrate
su un numero contenuto di opere, intese quali affascinanti approfondimenti che
il Museo intende offrire ai suoi visitatori.
Un ciclo di esposizioni che va sotto il
nome di “Dialoghi” e questo per soddisfare l’esigenza di raccontare il
ricco patrimonio della dimora genovese grazie a focus specifici e preziosi per
non perdere la ricchezza e varietà delle collezioni.
Nella Galleria della Cappella di Palazzo Reale, dal 27 novembre 2021 al 27 febbraio 2022, saranno esposti tre dipinti utili a far conoscere al pubblico locale e non solo la personalità e le qualità di Jacob Ferdinand Voet (Anversa, 1639 / Parigi, 1689), uno dei massimi specialisti della ritrattistica europea del Grand Siècle, nell’età di Luigi XIV, sia per la grande quantità di commissioni ottenute da parte della aristocrazia, soprattutto italiana, per oltre trent’anni, sia per la capacità di ideare, con successo, un modello celebrativo di grande fascino pittorico.
L’esposizione, curata dal direttore
delle collezioni, Luca Leoncini e organizzata in collaborazione con la Galleria
Spada di Roma, si propone di mettere a confronto, nello specifico, una
delle opere più importanti della quadreria della dimora genovese, il Ritratto
di Giovanni Luca Durazzo, realizzato dal pittore anversano mentre il
patrizio genovese era ambasciatore per la Repubblica di Genova nella città dei
papi tra il 1667 e il 1670, con due tra le più tipiche e celebri effigi virili di Voet
del periodo romano, conservate nella collezione della Galleria Spada: il Ritratto
del barone Urbano Rocci in abito da pellegrino e il Ritratto di Pompeo
Rocci.
Le tre opere, che dunque bene
rappresentano la qualità della ritrattistica di Voet, racconteranno come lo
stile voettiano, per le doti di immediatezza e decoro, avrà larga presa non
solo nella maggior parte delle corti italiane, ma prefigurerà in qualche modo
le tendenze internazionali del secolo successivo.
La mostra è inoltre accompagnata da un bel catalogo, edito da Il Poligrafo, con un primo saggio di Francesco Petrucci – direttore del Palazzo Chigi di Ariccia e tra i maggiori studiosi dell’artista fiammingo –, un secondo di Luca Leoncini dedicato a Giovanni Luca Durazzo, fratello di Eugenio, colui che acquistò la residenza che oggi conosciamo come Palazzo Reale di Genova, personaggio dunque capitale nella storia della dimora genovese e un terzo scritto, a firma di Adriana Capriotti – direttrice della Galleria Spada – utile a indagare la vicenda di Urbano e Pompeo Rocci e della loro famiglia.
Posizione
Museo Palazzo Reale di Genova
Via Balbi 10 - 16126 Genova (GE)
Contatti
- Tel
- 0102710236
- palazzorealegenova@beniculturali.it
- Website
- http://palazzorealegenova.beniculturali.it/
Alessandra Guerrini
Sfoglia Eventi
Carosello galleria

