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Risposta scritta all'interrogazione n. 4-11704 del dep. Giuseppe Brescia. Bari. Teatro Petruzzelli. Indagini della Procura della Repubblica di Bari relative a presunte. irregolarità nelle procedure di appalto.
Testo del comunicato
Nell’interrogazione parlamentare n. 4-11704 l’Onorevole interrogante, a seguito di notizie di stampa on line su indagini in corso della Procura di Bari e della Digos, riguardanti “poco trasparenti procedure per l’appalto di forniture e servizi messe in atto dalla Fondazione lirico sinfonica del teatro Petruzzelli di Bari”, con emissione di ordinanze di custodia cautelari nei confronti del direttore amministrativo della Fondazione, Vito Longo, e di alcuni imprenditori, chiede quali iniziative si ritenga opportuno assumere, per quanto di competenza, al fine di verificare che nel corso della gestione amministrativa di Vito Longo non vi siano stati, anche in precedenza, casi simili a quelli portati alla luce dalle indagini sopracitate; se si intenda adottare iniziative, per quanto di competenza, al fine di chiarire quali dinamiche abbiano portato Longo a ricoprire la carica di direttore amministrativo; se si intenda, infine, intervenire al fine di accertare se ci siano state altre eventuali responsabilità all'interno della Fondazione od omissioni di controllo da parte degli organi statutari della Fondazione. Riguardo alle questioni oggetto dell’interrogazione, si riporta di seguito quanto la Direzione generale Spettacolo di questo Ministero ha comunicato, raccolti i dovuti elementi dalla Fondazione interessata. L’Onorevole interrogante “pone quesito in ordine ad un presunto omesso controllo in atti ed azioni, da parte degli organi della Fondazione Petruzzelli, nei confronti dell’operato del direttore amministrativo della Fondazione, signor Vito Longo, attualmente inquisito, chiedendosi se l’architettura istituzionale della Fondazione Petruzzelli e delle relative funzioni di controllo, gestione e responsabilità sulla base dello Statuto, abbia ben operato. “Al riguardo gli organi della Fondazione ricordano ´che con le leggi di riforma volute dall’allora ministro on. Massimo Bray e dall’attuale ministro on. Dario Franceschini, e approvate dal Parlamento della Repubblica, a far data dal 1 gennaio 2015 sono entrate in vigore nuove disposizioni che hanno portato ad una radicale trasformazione delle funzioni e dei poteri di indirizzo, gestione e controllo delle Fondazioni lirico sinfoniche´ e sottolineano che ´primo elemento di novità è rappresentato dalla trasformazione del consiglio di amministrazione, (organo a cui erano conferiti i poteri di amministrazione e indirizzo delle Fondazioni), in consiglio di indirizzo, che risponde a pieno a quanto affermato dall’interrogante. Secondo elemento è il ruolo del sovrintendente (a cui in precedenza venivano delegati dal consiglio di amministrazione quei poteri di amministrazione e gestione che gli erano concessi), che si trasforma in unico ed esclusivo organo di gestione della Fondazione, così come affermato dall’interrogante. Terzo elemento relativo al ruolo del collegio dei revisori dei conti che mantiene le stesse funzioni di controllo, ma la cui composizione viene effettuata secondo nuove e stringenti norme volute e approvate dal legislatore (il presidente è un magistrato della Corte dei Conti).´” “ I responsabili della Fondazione dichiarano, pure, che l’assunzione a tempo indeterminato del rag. Vito Longo in qualità di direttore amministrativo della Fondazione Petruzzelli risponde ai criteri di legge all’epoca vigenti, ripercorrendo l’iter procedurale relativo alla stessa: ´Con l’autorizzazione del 24 luglio 2008 ad assunzioni a tempo indeterminato per personale tecnico e amministrativo con cui il Direttore generale del Mibac, Servizio I – Attività liriche e musicali, dottor Salvo Nastasi, autorizza codesta Fondazione Petruzzelli, ai sensi dell’art. 2, comma 392, della legge 24 dicembre 2007 n. 244, a procedere alla assunzione a tempo indeterminato di n. 22 unità lavorative, così come di seguito specificato...si conclude l’iter procedurale con cui viene “stabilizzato” nella funzione e ruolo di direttore amministrativo il signor Vito Longo, come da pianta organica approvata in data 10 aprile 2008 con decreto ministeriale a firma del ministro Francesco Rutelli, e comunicato alla Fondazione Petruzzelli in data 7 luglio 2008 dal dirigente dell’ufficio Servizio I attività liriche e musicali, dottor Enrico Graziano, con Prot. 11166 S.22.11.04.9 in cui nell’area amministrativa è collocata la presenza di n. 1 unità con la qualifica di direttore amministrativo inquadrato al livello di CCNL di Funzionario A.´ “ Precisano ancora che il signor Vito Longo ha prestato servizio ´fin dal primo giorno di vita amministrativa della Fondazione Petruzzelli, istituita con la legge 310 del 2003, prima con contratto di collaborazione in qualità di responsabile amministrativo, poi nel 2007 con contratto a tempo determinato e infine assunto con contratto a tempo indeterminato nel 2008,´ come sopra esposto. “ Le procedure di assunzione subiscono un cambiamento di rotta con il decreto-legge 30 aprile 2010, n. 64 convertito con modificazioni dalla legge 29 giugno 2010, n. 100 ed in particolare l’art. 3, comma 8/bis, dispone che ´esclusivamente nei limiti delle risorse assegnate alla Fondazione per le proprie attività e senza ulteriori oneri a carico della finanza pubblica, la Fondazione di cui alla legge 11 novembre 2003, n. 310, in deroga alle disposizioni di cui al comma 5, può effettuare assunzioni di personale con rapporto di lavoro a tempo determinato e indeterminato, selezionato esclusivamente a seguito dello svolgimento di procedure ad evidenza pubblica, nei limiti della pianta organica approvata, preventivamente autorizzata dal Ministero per i beni e le attività culturali.´ “ Il Presidente e il Sovrintendente sostengono nella risposta in esame di aver ottenuto, in quanto parte offesa nel procedimento, dalla Procura di Bari, l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 5 persone, tra cui il signor Vito Longo e che procederanno nella costituzione di parte civile della Fondazione Petruzzelli per il risarcimento del danno, qualora al termine dell’iter processuale, fossero confermate tutte le accuse verso gli indagati. “ Gli organi della Fondazione ritengono importante sottoporre all’attenzione dell’interrogante un articolo di stampa pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno il 6 dicembre 2015, quindi più di un mese prima dell’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare di cui sopra, a firma del giornalista Giovanni Longo” nel quale, a proposito dell’inchiesta della Procura di Bari, si riferisce, tra l’altro, che gli inquirenti hanno ascoltato, prima dell’estate, anche Massimo Biscardi, sovrintendente della Fondazione, le cui dichiarazioni avrebbero aperto nuovi scenari nelle indagini.” “ A sostegno del loro operato, nella loro risposta alla Direzione generale, “´poiché l’interrogante insinua un probabile omesso controllo degli organi della Fondazione Petruzzelli, almeno per quelli insediati da meno di un anno e in particolare Presidente, Consiglio di Indirizzo e Sovrintendente´”, gli attuali amministratori della Fondazione riportano alcuni stralci di un articolo di stampa del quotidiano La Repubblica Bari del 22 dicembre 2015 a firma della giornalista Francesca Russi. In esso si riferisce che il presidente della Fondazione Petruzzelli di Bari, Gianrico Carofiglio, presentatosi di sua iniziativa negli uffici giudiziari con un faldone contenente contratti e fatture, è stato sentito a verbale come testimone dal sostituto procuratore Fabio Buquicchio, che coordina le indagini sugli appalti; il medesimo articolo riporta, tra virgolette, dichiarazioni dello stesso Presidente relative alle iniziative da lui intraprese in materia di ristrutturazione organizzativa interna dell’ente, al fine di prevenire il rischio di condotte illecite. “ Infine il Sovrintendente ed il Presidente del Teatro Petruzzelli” prosegue la relazione della Direzione “per fugare ogni minimo dubbio dell’interrogante circa eventuali “omissioni di controllo da parte degli organi statutari della Fondazione”, trasmettono uno stralcio di una ampia ed esaustiva Relazione Programmatica del Sovrintendente”, nella quale si riferisce, con esplicito riferimento a specifici settori di attività, di una razionalizzazione di tutta la gestione delle concessioni a terzi, sia da un punto di vista produttivo che amministrativo.” Dato conto testualmente di quanto riferito dalla Direzione generale Spettacolo, si aggiunge che questa, non appena avuta notizia dell’indagine intrapresa dall’Autorità giudiziaria, ha richiesto all’Avvocatura generale dello Stato l’avvio della procedura per la costituzione di parte civile nel procedimento penale in corso. La stessa Direzione ha preso atto delle comunicazioni degli organi della Fondazione (sopra riportate), ma ha richiesto, al contempo, ai competenti uffici del Ministero di valutare l’opportunità dell’effettuazione di ulteriori accertamenti, per accertare quali carenze nella struttura gestionale e di controllo abbiano concorso, o possano ancora concorrere, ad agevolare comportamenti illeciti; conseguentemente, in data 4 marzo il Segretario generale del Ministero ha deliberato lo svolgimento di una ispezione, che potrà comunque svolgersi nei limiti consentiti nei confronti di un soggetto di diritto privato.
Documentazione:
Brescia 3 maggio 2016
(documento in formato pdf, peso 194 Kb, data ultimo aggiornamento: 21 giugno 2016 )