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Paesaggio, Franceschini: in Piemonte ‘menzione’ al progetto “ Tutela di un paesaggio storico da parte della Comunità di Montafia d’Asti e ‘segnalazione’ a P.I.U.M.A. per il Premio Nazionale 2021
Testo del comunicato
“Tutela di un paesaggio storico da parte della Comunità di Montafia d’Asti” presentato dal Comitato “I nostri tigli” e “P.I.U.M.A.” (Programma di Interventi Unitari di Miglioramento Ambientale) candidato dall’Ente di gestione delle Aree protette dell'Appennino piemontese hanno ricevuto rispettivamente una menzione e una segnalazione per il Premio Nazionale del Paesaggio. L’annuncio è arrivato oggi nel corso della première con il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, sul canale YouTube del MiC, tenutasi a partire dalle 11:00 in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio.
“Dobbiamo sempre pensare alla grande lungimiranza dei nostri padri costituenti – ha dichiarato il Ministro Franceschini – che iscrissero nell’articolo 9, tra i principi fondamentali, non soltanto la tutela del patrimonio storico e artistico della nazione, ma anche la tutela del paesaggio. Pensiamo quale capacità di visione aveva quella generazione di politiche e di politici nell’immaginare il futuro. Per questo nel 2016 abbiamo istituito la Giornata Nazionale del Paesaggio, che è un modo per organizzare una competizione virtuosa tra progetti, per tenere vivo questo tema e di partecipare alla selezione europea che si svolge successivamente. È un riconoscimento importante, è una prova di come noi in molti settori siamo all’avanguardia. Dobbiamo essere orgogliosi – ha concluso Franceschini – perché la tutela del paesaggio è uno dei settori su cui l’Italia è più avanti di molti altri paesi”.
“Tutela di un paesaggio storico da parte della Comunità di Montafia d’Asti” è un progetto che nasce a fine 2013 quando la Provincia di Asti decide di abbattere lo storico Viale della Rimembranza di Montafia. Di fronte ai primi grandi alberi abbattuti il paese riscopre la bellezza e l’importanza storica del Viale. Nasce l’Associazione “I nostri tigli. Montafia” che elabora un progetto capace di coinvolgere in modo attivo i ragazzi delle scuole e le loro famiglie, in una ritrovata identità comunitaria e con una costante risonanza sui media per favorire l’attenzione ed il rispetto per l’ambiente attraverso iniziative che hanno consentito il sostegno per la ripiantumazione di 23 tigli abbattuti. La Regione Piemonte, nel 2016, ha concesso al Viale della Rimembranza il riconoscimento di Notevole Interesse Pubblico del paesaggio ai sensi del Codice dei beni culturali, mettendolo cosi in totale sicurezza anche a fronte di future incaute iniziative. In un luogo così fortemente simbolico, è stata completata nel 2020 una piccola area giardino, dedicata alle vittime delle guerre, attrezzata per piccole soste all’ombra dei grandi tigli. Il progetto promuove la memoria storica del luogo attraverso la documentazione orale e di archivio e svolge un importante ruolo per il consolidamento del l’identità comunitaria.
P.I.U.M.A., realizzato dall’Ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino piemontese-Ecomuseo di Cascina Moglioni, nel Parco naturale delle Capanne di Marcarolo a Bosio (AL), nasce nel 2012 grazie ai contributi ottenuti dal PSR2007/2013 e dal successivo PSR2014/2020. Il progetto si è posto l’obiettivo di ripristinare ambienti ad alto valore ecologico (Direttiva Habitat) come faggete, praterie umide e lande secche, ma, soprattutto, di recuperare praterie e prati da pascolo, habitat legati alle attività antropiche tradizionali ormai poco diffuse e però prioritari per preservare la biodiversità e la microeconomia dell’Appennino piemontese, unitamente alle specie che in essi vivono. Il piano è stato adottato attraverso procedure decisionali partecipate secondo i modelli predisposti dall’U.E. (EASW), con una successiva approvazione di strumenti normativi condivisi: il Piano d'Azione per la conservazione delle praterie e prati pascolo e il Piano agronomico, redatti per fornire indicazioni circa la gestione delle aree interessate. Infine, sono state promosse, oltre alle attività di ricerca e di monitoraggio delle specie presenti, realizzate in collaborazione con le Università di Genova e di Torino, alcune iniziative collaterali dedicate alla divulgazione e alla sensibilizzazione rispetto ai temi ambientali, tra le quali l’Antica fiera del bestiame di Sant’Isidoro, manifestazione di lunga tradizione, incentrata sulla valorizzazione delle razze locali e in pericolo di abbandono.
Più in generale, l’intento di P.I.U.M.A., fin dall’inizio, è stato quello di inserirsi, con iniziative locali concrete, tra le numerose iniziative promosse dall’U.E. nell’ambito della partecipazione attiva dei cittadini, della tutela ambientale e della promozione di attività economiche sostenibili.
Il progetto del Comitato “I nostri tigli”, secondo la Commissione ministeriale, si è dimostrato come “caso esemplare di mobilitazione civica che porta all’attenzione pubblica un tema purtroppo trascurato in tanti altri contesti, quello delle alberate storiche e dei viali e dei Parchi della Resistenza - realizzati a partire dagli Anni Venti per preservare la memoria dei caduti di ogni singola comunità durante la grande guerra - che sono elementi di grande importanza nella configurazione del paesaggio e per la qualità dell’ambiente.
“Notevole interesse inoltre, è stato espresso per PIUMA, progetto mosso dalla volontà di ripristinare ambienti di alto valore ecologico quali le praterie e i prati-pascoli che ha meritato la ‘segnalazione’.
Roma, 14 marzo 2021
Ufficio Stampa MiC