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Paesaggio, Franceschini: menzione speciale In Toscana al progetto “Ri-vivere il paesaggio montano. Il Parco dei Monti Rognosi e della Valle del Sovara: dalle risorse culturali e naturali al turismo rurale sostenibile” per il Premio Nazionale 2021
Testo del comunicato
“Ri-vivere il paesaggio montano. Il Parco dei Monti Rognosi e della Valle del Sovara: dalle risorse culturali e naturali al turismo rurale sostenibile” presentato dall’Unione montana dei comuni della Valtiberina toscana ha ricevuto la ‘menzione speciale’ per il Premio Nazionale del Paesaggio. L’annuncio è arrivato oggi nel corso della première con il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, sul canale YouTube del MiC, tenutasi a partire dalle 11:00 in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio.
“Dobbiamo sempre pensare alla grande lungimiranza dei nostri padri costituenti – ha dichiarato il Ministro Franceschini – che iscrissero nell’articolo 9, tra i principi fondamentali, non soltanto la tutela del patrimonio storico e artistico della nazione, ma anche la tutela del paesaggio. Pensiamo quale capacità di visione aveva quella generazione di politiche e di politici nell’immaginare il futuro. Per questo nel 2016 abbiamo istituito la Giornata Nazionale del Paesaggio, che è un modo per organizzare una competizione virtuosa tra progetti, per tenere vivo questo tema e di partecipare alla selezione europea che si svolge successivamente. È un riconoscimento importante, è una prova di come noi in molti settori siamo all’avanguardia. Dobbiamo essere orgogliosi – ha concluso Franceschini – perché la tutela del paesaggio è uno dei settori su cui l’Italia è più avanti di molti altri paesi”.
Il progetto “Ri-vivere il paesaggio”, avviato nel 2008, ha l'obiettivo di riscoprire, valorizzare e recuperare conoscere il paesaggio montano in alcune aree della Valtiberina, espressione di naturalità e cultura locale, e di ricucire le "connessioni" interrotte dall’abbandono o da recenti trasformazioni.
La sperimentazione è stata effettuata attraverso una forte integrazione tra ricerca universitaria (Università di Firenze, DIDA) e progettualità pubblica. La prima ha fornito tutte le conoscenze utili in ambito storico, culturale, naturalistico e geologico. Nella fase programmatica e attuativa l’Unione Montana , oltre a definire un progetto integrato comprensoriale, ha individuato una serie di interventi mirati e supportati da soggetti pubblici e privati, che hanno partecipato collegialmente a bandi di finanziamento europei gestiti dalla Regione Toscana.
Il progetto territoriale ha individuato le aree strategiche, caratterizzate da paesaggi fortemente identitari e ricchi di potenzialità, collegati da antichi percorsi. Su questi ambiti sono stati concentrati gli interventi, passando dalla scala vasta alla scala di dettaglio; quest’ultima ha concentrato l’attenzione principalmente sull’esteso patrimonio agricolo e forestale del Demanio regionale, attraverso progetti specifici rivolti al recupero di complessi archeologici e architettonici, strade ed estesi terreni abbandonati.
In particolare, è stata costruita una rete di risorse fruibili, capace di attrarre un turismo interessato e sostenibile, supportata da attività culturali e ambientali, oltre che agricole, zootecniche, ricettive e ricreative. La multifunzionalità aziendale sviluppata da due cooperative locali (Cooperativa agricola Montemercole e Cooperativa Toscana d’Appennino), a cui negli ultimi anni se ne è aggiunta una terza (Fattoria La Tosca società agricola), ha ridato vita a parti strategiche del territorio, coinvolgendo la comunità locale, con la sua storia e le sue tradizioni.
La Commissione ministeriale il progetto ha dimostrato di “saper mettere a sistema i vari aspetti del paesaggio e gli attori coinvolti nelle dinamiche di governo delle trasformazioni – in particolare il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze -, facendone un esemplare modello di sviluppo sostenibile”. Inoltre, l’iniziativa meritevole di menzione speciale “ha presentato una forte integrazione tra le politiche internazionali, nazionali e regionali sul paesaggio, concorrendo nell’attuazione del Piano Paesaggistico della Toscana”.
Roma, 14 marzo 2021
Ufficio Stampa MiC