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Interrogazione a risposta scritta n. 4-00889 dell'On.le Giovanni DONZELLI. Ipogeo del Belvedere di Terricciola (PI).
Testo del comunicato
Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo sopra indicato, con il quale l'On.le interrogante ha chiesto di conoscere a chi sia affidata la gestione, la cura e la manutenzione dell'Ipogeo indicato in oggetto.
Sulla base degli elementi fomiti dalla competente Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno, si rappresenta quanto segue.
I cippi funerari etruschi, oggetto dell'interrogazione, rientrano nel tipo dei cippi a clava, ben noti e ampiamente attestati in territorio etrusco con oltre cento esemplari.
Nelle sue diverse caratterizzazioni (a clava ,a bulbo, emisferico), il cippo è diffuso in un ambito geografico assai vasto che oltrepassa anche i limiti geografici dell'odierna Toscana.
L'Ipogeo del Belvedere rappresenta un esempio di recupero del complesso archeologico di Terricciola di proprietà comunale.
E', pertanto, il Comune che ha la gestione, la cura e la manutenzione del medesimo.
Lo stato di conservazione dei cinque cippi funerari in questione è ottimo, non si riscontrano anomalie o danni di alcun genere e i reperti non richiedono alcun tipo di manutenzione.
Il 7 giugno 2018, nell'ambito del progetto volto alla valorizzazione dell'ipogeo del Belvedere e dei materiali archeologici in esso contenuti, al fine di avviare i lavori all'interno dell'Ipogeo stesso, i cinque cippi etruschi sono stati spostati dal personale del Comune di Terricciola, sotto la supervisione di personale della Soprintendenza.
In questa occasione i cippi sono stati misurati, fotografati, schedati e i dati raccolti sono confluiti all'interno delle schede inventariali (MINP 1) predisposte dal MIBAC e compilate per ciascun reperto (N. inv.SABAP-PI 18.s121-1.614;18.S121-1.615; 18.S121-1.616; 18.S121-1.617; 18.S121-1.618).
Nessun danno è stato causato in occasione dello spostamento.
Ad oggi, i cippi sono conservati in ambienti messi a disposizione dalla locale stazione dei Carabinieri, dove verranno custoditi fino al completamento dei lavori all'interno dell'ipogeo.
La ricollocazione nell'Ipogeo avverrà sotto la supervisione del personale della Soprintendenza.
Nell'ambito del "Programma Integrato di Area per la valorizzazione, la riscoperta e la promozione dei borghi: dagli ipogei alle evidenze storiche tra fonti e percorsi" (strategia integrata di sviluppo locale 2014-2020 del GAL Etruria - Regione Toscana), è in corso un progetto specifico finalizzato alla valorizzazione dell'Ipogeo del Belvedere e dei reperti archeologici di proprietà statale in esso conservati (step di progettazione nn. 1-4), finanziato dall'Amministrazione Comunale di Terricciola e dalla Regione Toscana, sotto la direzione scientifica del personale della Soprintendenza e in collaborazione con l'università di Pisa.
Nello specifico, con riguardo agli aspetti di tutela e custodia, il progetto prevede la sostituzione del cancello d'ingresso con un nuovo portone metallico e la realizzazione dei sistemi di sicurezza anti-incendio e anti-intru ione, con l'utilizzo di telecamere a circuito chiuso.
L'amministrazione comunale, a lavori ultimati, si è impegnata a garantire la conservazione e la valorizzazione dell'Ipogeo e dei reperti archeologici che saranno richiesti in deposito al fine di promuoverne la conoscenza e assicurarne la fruizione pubblica potenziando al tempo stesso lo sviluppo di programmi di ricerca e didattica.
Roma, 19/12/2018
Firmato
Il sottosegretario On.le Gianluca Vacca
Documentazione:
Interrogazione scritta
(documento in formato pdf, peso 121 Kb, data ultimo aggiornamento: 20 dicembre 2018 )
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:29:22 / Ultimo aggiornamento 2020-11-02 16:14:13