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Il ministro Galan all’assemblea annuale dei soci dell'Associazione Civita
Testo del comunicato
Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giancarlo Galan, è intervenuto oggi alla assemblea annuale degli associati di Civita, svoltasi nel Salone Pietro da Cortona di Palazzo Barberini a Roma. “Civita ha compreso 25 anni fa – ha esordito il Ministro – che i musei italiani avrebbero avuto un futuro solo se avessero implementato i servizi aggiuntivi ed esteso gli orari di apertura, aprendosi a un nuovo pubblico e coinvolgendo nuove energie nel miglioramento della loro gestione. Civita ha dimostrato inoltre quanto sia indispensabile l’apporto dei privati nel nostro Paese nella valorizzazione del patrimonio culturale, aiutando a superare la logica della mera sponsorizzazione in favore di una vera e propria coproduzione, in cui imprese e realtà culturali pubbliche dialogano per individuare progetti di qualità su cui investire e da sviluppare insieme. Occorre tuttavia una più efficace fiscalità di vantaggio per i privati che intendono investire in cultura. Ho pronta una mia proposta, la presenterò quando in Italia sarà sconfitta la convinzione che la cultura rappresenti un costo, che non produca. Solo così sarà possibile un’autentica rivoluzione roosveltiana della cultura”. Il Ministro ha colto l’occasione per ricordare il suo impegno riguardo le gare per i servizi aggiuntivi. “Mi dispiace – ha detto al proposito – aver visto che alcune concessioni erano in proroga da sei anni. Ora che sono stati sbloccati i bandi, spetta alle realtà del settore partecipare, e che vinca il migliore”. Il Ministro, auspicando una mobilitazione del mondo della cultura per rendere un trionfo il successo dell’introduzione del 5 per mille in favore delle realtà culturali, ha voluto concludere il suo intervento citando una frase di Mario Monicelli: “E' la cultura che da’ all'Italia un suo riconoscimento, una sua vivacità. Se si taglia alla cultura, dell'Italia non rimane niente”.
Roma, 20 luglio 2011
Ufficio Stampa MiBAC
Tel. 0667232261
IL MINISTRO GIANCARLO GALAN ALL’ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI DELL’ASSOCIAZIONE CIVITA
(Comunicato Civita del 20 luglio 2011)
Roma, Palazzo Barberini
Di fronte ai suoi associati e a una rappresentanza altamente qualificata e significativa del mondo della Cultura, Civita si presenta al nuovo Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giancarlo Galan, offrendogli un affresco completo delle possibili articolazioni del rapporto pubblico-privato nelle attività di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.
Come ricorda il Presidente Antonio Maccanico, infatti, la nostra epoca necessita di “coesione sociale”: serve unità tra i soggetti politici, ma anche e soprattutto ai livelli istituzionali, tra le istituzioni e la società civile, e tra i soggetti sociali, prima di tutto nel mondo del lavoro.
Coesione che Civita riesce a incarnare e rappresentare in modo completo, grazie alle sue due anime, l’Associazione di imprese per la ricerca e la promozione culturale; e Servizi, società di gestione dei servizi al pubblico nei siti d’arte, e la valorizzazione del patrimonio.
Più in particolare, e come ricorda il Vice Presidente Bernabò Bocca, l’Associazione Civita ha dedicato i suoi venticinque anni alla costituzione di un ponte tra il mondo dell’impresa e quello delle amministrazioni competenti in materia di beni culturali, che, ai giorni d’oggi, a seguito degli effetti della crisi sui conti dello Stato, costituisce un’occasione importante per il sostegno al nostro patrimonio culturale. In questo senso si attestano una serie di iniziative intraprese da Civita tra il 2010 e il 2011, che hanno permesso di approfondire la conoscenza delle motivazioni e delle dimensioni degli investimenti da parte dei privati (imprese e persone fisiche) in cultura; di individuare modalità innovative nel rapporto con le pubbliche amministrazioni in questo ambito; e di immaginare soluzioni e procedure nuove, anche in ambito fiscale, per incrementare e migliorare sia tale rapporto, sia l’investimento.
Come dicevamo, però, Civita rappresenta, anche, le istanze e le problematiche dell’industria culturale che lavora a stretto contatto e a supporto della pubblica amministrazione, operando direttamente nella fornitura di servizi al pubblico nei musei, nella organizzazione di mostre e in tutte quelle attività che dovrebbero determinare un reddito aggiuntivo agli incassi da biglietteria. Siamo, in questo settore, ad una fase di profonda trasformazione, in cui, per rimanere competitivi sul mercato, allargato anche a livello internazionale, è richiesta una forte specializzazione, oltre ad una dimensione d’azienda significativa.
Dalle parole di Albino Ruberti, Segretario Generale dell’Associazione Civita, nonché Amministratore Delegato di Civita Servizi, emerge un quadro di dinamiche nuove che si affacciano sul panorama nazionale e che richiedono una forte sinergia e complementarietà in prima battuta tra amministrazione e operatori, e, secondariamente, tra l’offerta dei servizi, l’attività di organizzazione delle mostre, la capacità di comunicazione. Sinergie che, al di là di linee di principio ampiamente condivise, ora necessitano di trovare applicazione e concretezza nel merito, in termini di strumenti attuativi che permettano un coinvolgimento sempre maggiore e responsabile degli operatori privati.
L’incontro con il Ministro è, dunque, un’occasione importante per ribadire con forza la cresciuta rilevanza del settore legato al patrimonio culturale anche in termini di performance economica, e di palestra esemplare per il rapporto pubblico-privato; ma anche per rappresentare linee di intervento e possibili soluzioni volte a migliorare il quadro complessivo degli interventi a sostegno e gestione del patrimonio, sulla scorta di un’esperienza maturata nel corso di venticinque anni di attività e impegno nel settore, come ha ricordato nella chiusura dei lavori il Presidente Onorario dell’Associazione Civita Gianni Letta.
Ufficio stampa Civita
Barbara Izzo-Arianna Diana
Tel. 06 692050220-258 cell. 348-8535647 e-mail izzo@civita.it
Roma, 20 luglio 2011
Ufficio Stampa MiBAC
Tel. 0667232261
IL MINISTRO GIANCARLO GALAN ALL’ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI DELL’ASSOCIAZIONE CIVITA
(Comunicato Civita del 20 luglio 2011)
Roma, Palazzo Barberini
Di fronte ai suoi associati e a una rappresentanza altamente qualificata e significativa del mondo della Cultura, Civita si presenta al nuovo Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giancarlo Galan, offrendogli un affresco completo delle possibili articolazioni del rapporto pubblico-privato nelle attività di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.
Come ricorda il Presidente Antonio Maccanico, infatti, la nostra epoca necessita di “coesione sociale”: serve unità tra i soggetti politici, ma anche e soprattutto ai livelli istituzionali, tra le istituzioni e la società civile, e tra i soggetti sociali, prima di tutto nel mondo del lavoro.
Coesione che Civita riesce a incarnare e rappresentare in modo completo, grazie alle sue due anime, l’Associazione di imprese per la ricerca e la promozione culturale; e Servizi, società di gestione dei servizi al pubblico nei siti d’arte, e la valorizzazione del patrimonio.
Più in particolare, e come ricorda il Vice Presidente Bernabò Bocca, l’Associazione Civita ha dedicato i suoi venticinque anni alla costituzione di un ponte tra il mondo dell’impresa e quello delle amministrazioni competenti in materia di beni culturali, che, ai giorni d’oggi, a seguito degli effetti della crisi sui conti dello Stato, costituisce un’occasione importante per il sostegno al nostro patrimonio culturale. In questo senso si attestano una serie di iniziative intraprese da Civita tra il 2010 e il 2011, che hanno permesso di approfondire la conoscenza delle motivazioni e delle dimensioni degli investimenti da parte dei privati (imprese e persone fisiche) in cultura; di individuare modalità innovative nel rapporto con le pubbliche amministrazioni in questo ambito; e di immaginare soluzioni e procedure nuove, anche in ambito fiscale, per incrementare e migliorare sia tale rapporto, sia l’investimento.
Come dicevamo, però, Civita rappresenta, anche, le istanze e le problematiche dell’industria culturale che lavora a stretto contatto e a supporto della pubblica amministrazione, operando direttamente nella fornitura di servizi al pubblico nei musei, nella organizzazione di mostre e in tutte quelle attività che dovrebbero determinare un reddito aggiuntivo agli incassi da biglietteria. Siamo, in questo settore, ad una fase di profonda trasformazione, in cui, per rimanere competitivi sul mercato, allargato anche a livello internazionale, è richiesta una forte specializzazione, oltre ad una dimensione d’azienda significativa.
Dalle parole di Albino Ruberti, Segretario Generale dell’Associazione Civita, nonché Amministratore Delegato di Civita Servizi, emerge un quadro di dinamiche nuove che si affacciano sul panorama nazionale e che richiedono una forte sinergia e complementarietà in prima battuta tra amministrazione e operatori, e, secondariamente, tra l’offerta dei servizi, l’attività di organizzazione delle mostre, la capacità di comunicazione. Sinergie che, al di là di linee di principio ampiamente condivise, ora necessitano di trovare applicazione e concretezza nel merito, in termini di strumenti attuativi che permettano un coinvolgimento sempre maggiore e responsabile degli operatori privati.
L’incontro con il Ministro è, dunque, un’occasione importante per ribadire con forza la cresciuta rilevanza del settore legato al patrimonio culturale anche in termini di performance economica, e di palestra esemplare per il rapporto pubblico-privato; ma anche per rappresentare linee di intervento e possibili soluzioni volte a migliorare il quadro complessivo degli interventi a sostegno e gestione del patrimonio, sulla scorta di un’esperienza maturata nel corso di venticinque anni di attività e impegno nel settore, come ha ricordato nella chiusura dei lavori il Presidente Onorario dell’Associazione Civita Gianni Letta.
Ufficio stampa Civita
Barbara Izzo-Arianna Diana
Tel. 06 692050220-258 cell. 348-8535647 e-mail izzo@civita.it
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:29:52 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:29:52