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IL MIBAC ADOTTA LE MISURE FINALIZZATE AL MIGLIORAMENTO DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Testo del comunicato
Lunedì 28, mercoledì 30 novembre e giovedì 1 dicembre, nella ex Chiesa di santa Marta, sarà somministrato a tutto il personale che lavora nella sede di via del Collegio Romano 27 un questionario sul benessere organizzativo.
Tale iniziativa rientra nel programma Cantieri della funzione pubblica, programma al quale il Dipartimento per la ricerca , l’innovazione e l’organizzazione ha deciso di aderire, applicando al suo interno le metodologie già sperimentate da altre amministrazioni pubbliche pilota, ma sin ad oggi ancora mai attuate all’interno del Ministero per i beni e le attività culturali.
La scelta del Dipartimento anticipa le indicazioni che saranno contenute nel futuro contratto integrativo e dà concreta attuazione alla direttiva Mazzella del 24 marzo 2004.
La compilazione del questionario costituirà un momento di riflessione sulle condizioni lavorative e sul clima ambientale del luogo di lavoro. Gli esiti della ricerca, oltre a contribuire alla complessiva conoscenza del settore pubblico, dovrebbero offrire importanti spunti per lo studio e la realizzazione di miglioramenti organizzativi.
Il processo di cambiamento della pubblica amministrazione impone una crescita di attenzione verso risorse umane che è confermata e garantita dall’intrecciarsi di normative eterogenee. Alla direttiva sul benessere si unisce l’introduzione del bilancio sociale che deve affiancarsi alle altre forme di valutazione dei costi e dei benefici conseguiti attraverso l’azione amministrativa mentre, contemporaneamente, si intensifica il dibattito sul “mobbing”, non ancora disciplinato dalla legge ma sempre più compreso come fenomeno diverso, distinto e subdolamente più pericoloso delle altre forme di molestia sul lavoro.
La direttiva sul benessere, gli studi e le pubblicazioni che l’accompagnano, tutto scaricabile dal sito cantieri della funzione pubblica, sono un insieme di parole chiare, facilmente verificabili come strumenti operativi e non mere dichiarazioni d’intenti. E’ sufficiente soffermarsi su quelli che sono definiti indicatori di benessere e indicatori di malessere per comprendere come siano le sensazioni provate ogni giorno da ognuno di noi i fattori su cui indagare, spie infallibili della soddisfazione, delle frustrazioni, delle certezze o dei disagi che consentono o impediscono di lavorare serenamente.