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IN SCENA LA RUSSIA TRA ‘800 E ‘900. DIRIGE IL MAESTRO LAURA SIMIONATO
Testo del comunicato
LUNEDÌ 28 NOVEMBRE ALL'AUDITORIUM DELLE FORNACI
Saranno le atmosfere musicali della Russia degli Zar protagoniste del concerto che l'Ensemble Le Muse, il pianista Manlio Pinto e il trombettista Remo D'Ippolito terranno, diretti dal Maestro Laura Simionato, presso l'Auditoruium delle Fornaci (via delle Fornaci 161).
Le musiche di Ciaikovskij e Sostakovic compongono, infatti, il concerto "Russia tra '800 e '900" che la Direttrice Simionato, una delle più attive in Italia porterà in scena lunedì 28 novembre alle ore 21, appuntamento inserito nell’ambito della manifestazione "Concerti d'Inverno", iniziativa promossa dal XVIII Municipio di Roma.
“Questi appuntamenti – ha dichiarato Vincenzo Fratta, presidente del XVIII Municipio – rientrano nella nostra strategia di promozione e diffusione della musica classica, che cerchiamo di portare avanti attraverso almeno due manifestazioni nel corso dell’anno. Grazie all’assoluta qualità delle rappresentazioni programmate, siamo riusciti anche a recuperare e a far conoscere uno spazio, l’Auditorium delle Fornaci, che è la cornice ideale per ascoltare e fruire la musica colta. Un’offerta culturale che si basa soprattutto sulla gratuità degli eventi e che integra la programmazione delle istituzioni tradizionali, portando la musica vicino alle persone”.
Il programma della serata è particolarmente interessante poiché, accanto all’appassionata "Serenata” op. 48 di Ciaikovskij, conosciuta e amata dal pubblico, vi è l’originale concerto di Sostakovic op. 35, nel quale l’orchestra intreccia ritmi vivaci e incalzanti con il pianoforte e la tromba, attraverso melodie che ricordano temi legati alle sue più famose colonne sonore.
"Dirigere il mio ensemble - ha dichiarato Laura Simionato - mi rende entusiasta in modo particolare, perchè ogni volta riusciamo ad affrontare concerti sempre più complessi, anche grazie alla collaborazione che da anni ci vede lavorare insieme. Il programma dei concerti che terremo durante le feste natalizie, infatti, è particolarmente vario e spazia dalle opere di Vivaldi a quelle più recenti di Piazzolla. Una tale varietà di repertorio richiede particolari abilità virtuosistiche e musicali, che rappresentano anche un forte stimolo nel continuare con lo studio, la specializzazione e, più in generale, con l’approfondimento musicale".