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COPIA PRIVATA. VACCA: PRONTO SCHEMA DECRETO, SARA’ PRESENTATO AD ASSOCIAZIONI CATEGORIA IL 22 GENNAIO
Testo del comunicato
“La Commissione speciale istituita in seno al Mibac per rideterminare, dopo la sentenza dal Consiglio di Stato dell’ottobre 2017, i compensi per copia privata dovuti da produttori e importatori di dispositivi in grado di copiare video e musica ha formulato uno schema di decreto.
L’articolato è stato presentato il 12 dicembre scorso al Comitato consultivo permanente per il diritto d’autore e sarà presentato il 22 gennaio alle associazioni di categoria convocate in audizione”. Lo ha detto il Sottosegretario ai beni culturali, Gianluca Vacca, rispondendo in Commissione Cultura alla Camera a un’interrogazione sul compenso da copia privata, ovverossia il corrispettivo che si applica sui supporti vergini, apparecchi di registrazione e memorie in cambio della possibilità di effettuare registrazioni di opere protette dal diritto d'autore.
Vacca ha ricordato che “non tutti gli apparecchi e supporti potenzialmente idonei alla effettuazione di copie private sono oggetto di prelievo”, avendo “la giurisprudenza comunitaria avuto modo di chiarire che gli apparecchi e supporti utilizzati nell’ambito di un’attività professionale o sui quali siano state inibite le funzionalità di registrazione/copia non devono essere soggette al prelievo sin dalla loro immissione sul mercato.
Lo stesso dicasi per quei soggetti, come ad esempio la Pubblica Amministrazione, che consentono l’utilizzo di detti devices unicamente per lo svolgimento delle attività istituzionali, esulando quindi l’utilizzo da fini privati e personali che connotano l’istituto della copia privata”. “La commissione – ha aggiunto il sottosegretario - ha approfondito e svolto studi volti, da un lato, ad analizzare sia i sistemi di esenzioni ex ante che i rimborsi ex post in vigore negli Stati membri che hanno recepito l’eccezione per copia privata, dall’altro, a verificare l’assetto delle esenzioni soggettive e oggettive fino ad ora attuate e le istanze pervenute. L’auspicio – ha concluso - è che l’intero iter possa concludersi entro il mese di gennaio”.
Roma, 9 gennaio 2019
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:28:14 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:28:14