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Approvato CIS Napoli,: “riqualificare centro storico e attivare nuovo welfare culturale”
Testo del comunicato
E’ stato approvato a Roma, al termine del Tavolo Istituzionale Permanente convocato e presieduto dal Sottosegretario del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo Anna Laura Orrico, il Contratto Istituzionale di Sviluppo “Napoli–Centro Storico” di competenza del Mibact, progetto integrato per il recupero e la riqualificazione del centro storico con un finanziamento complessivo 90 milioni di euro. Al tavolo sono intervenuti anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Gli interventi saranno finalizzati alla “rivitalizzazione” di aree circoscritte della città, con una particolare attenzione al Rione Sanità, e saranno destinati alla riqualificazione e al recupero del patrimonio architettonico e di infrastrutture pubbliche, alla creazione di un sistema di itinerari culturali tematici per promuovere realtà storico-artistiche meno valorizzate, alla promozione di iniziative culturali e scientifiche. Tra gli interventi previsti anche la ristrutturazione di Palazzo Penne, che diventerà la sede napoletana del museo dell'architettura e del design, e il restauro e la rifunzionalizzazione dell'ex Convento delle Cappuccinelle, per l'attivazione di un centro di alta formazione delle arti e dell'artigianato artistico con laboratori, sale proiezione, sale espositive, botteghe artigianali e una struttura ricettiva rivolta a giovani artisti, studiosi e visitatori. “Sono molto contenta per la firma di questo Contratto Istituzionale di Sviluppo - ha detto il Sottosegretario Mibact Anna Laura Orrico - perché i centri storici sono il cuore pulsante del nostro Paese e questo vale ancor di più per una città come Napoli, il cui centro storico, dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco, è vivo e vive della comunità che vi abita e ci lavora. Il percorso avviato, attraverso le progettualità di alto profilo presentate da Regione e Comune, che ringrazio per la collaborazione, è basato non solo sul restauro e sulla riqualificazione dello straordinario patrimonio culturale custodito nel centro storico di Napoli, ma anche e soprattutto sulla volontà di riconoscere a questo patrimonio nuove funzioni o rinnovare quelle che esso già svolge. Il questo modo la cultura non solo è uno strumento per sperimentare nuovi modelli di economia ma anche e soprattutto uno strumento di welfare. L’auspicio – ha concluso Orrico - è che attraverso i quattro Contratti Istituzionali di Sviluppo di competenza del Mibact - quelli di Napoli, Taranto, Cosenza e Palermo – sia possibile poi attivare una logica di rete tra i quattro centri storici, in modo che chi arriva in una città sia invogliato a visitare anche le altre”.
Roma, 3 dicembre 2020