Parco archeologico dell'Appia antica - Villa dei Quintili e Santa Maria Nova
Apertura
Prenotazione Non richiesta
Orario di apertura:
Informazioni apertura
Info1° ottobre – 31 ottobre: ore 9 – 18.30
1° novembre – 28/29 febbraio: ore 9 – 16.30
1° marzo – 31 marzo: ore 9 – 18.30
1° aprile – 30 settembre: ore 9 – 19.15
Biglietteria
Orario di apertura:
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Informazioni biglietteria
InfoBiglietto cumulativo settimanale: intero 12€ / ridotto 2€* / gratuito***. Il biglietto consente l’accesso a tutti i siti del Parco dell’Appia Antica: Antiquarium di Lucrezia Romana, Mausoleo di Cecilia Metella, Complesso di Capo di Bove, Villa dei Quintili – Santa Maria Nova, Tombe della via Latina, Villa di Sette Bassi, nell’arco di sette giorni dalla data del primo accesso, previa prenotazione.
Biglietto Villa di Sette Bassi: intero 6€ / ridotto 2€* / gratuito***. Il biglietto consente di prenotare una visita accompagnata nel sito di Villa di Sette Bassi, nelle fasce orarie di apertura al pubblico.
Biglietto Tombe di via Latina: intero 6€ / ridotto 2€* / gratuito***. Il biglietto consente di prenotare una visita accompagnata nel sito di Tombe di via Latina, nelle fasce orarie di apertura al pubblico.
La Mia Appia Card: 25€. Abbonamento nominativo e valido 1 anno solare dalla data di primo accesso, che consente ingressi illimitati in tutti i siti del Parco Archeologico dell’Appia Antica previa prenotazione.
*Ridotto: ingresso agevolato riservato ai giovani dell’UE tra i 18 e 24 anni (sino al giorno del compimento del 25esimo anno di età incluso).
**Ridotto Roma Pass: riduzione riservata ai possessori della tessera 48h e 72h Roma Pass.
***Gratuito: per i minori di 18 anni (UE ed extra UE), disabili, guide turistiche, docenti, membri ICOM e tutte le altre agevolazioni previste dalla normativa.
Descrizione
Situata al V miglio della Via Appia Antica, la Villa dei Quintili, il più grande complesso residenziale del suburbio di Roma, fa parte del Parco Archeologico dell'Appia Antica.
Grazie al rinvenimento di una tubatura in piombo recante il nome dei proprietari, è certo che il complesso appartenesse ai fratelli Sesto Quintilio Condiano e Sesto Quintilio Valerio Massimo, membri di una famiglia senatoria e consoli nel 151 d.C.
I Quintili furono fatti uccidere dall'imperatore Commodo nel 182-183 d.C. per aver ordito una congiura contro di lui, così la residenza sull'Appia fu confiscata e divenne proprietà imperiale. Da allora Commodo stesso e altri imperatori dopo di lui vissero nella villa.
Testimonianze della loro presenza sono l'imponenza dell’architettura, la ricchezza delle decorazioni scultoree e la raffinatezza dei rivestimenti parietali e pavimentali in lastre di marmo colorato, tuttora splendidamente conservati.
In origine si accedeva alla Villa dall’Appia Antica attraverso un ampio giardino porticato dotato di un ninfeo monumentale trasformato poi in fortezza in età medievale.
Oltre il giardino si trova il nucleo principale che si sviluppa sulla collina con una serie di cortili e vani di rappresentanza, un grande impianto termale, edifici per gli spettacoli e ambienti della residenza privata affacciati sulla vallata circostante.
Nel casale moderno è allestito un Antiquarium che conserva pezzi scultorei e architettonici di grande pregio rinvenuti durante gli scavi.
Nei pressi dell’ingresso sull’Appia Antica si trova il casale di S. Maria Nova, appartenuto ai Monaci Olivetani e solo recentemente divenuto patrimonio pubblico. Lo Stato ha infatti acquistato nel 2006 l'antico casale assieme a tre ettari di campagna romana che da circa 10 anni versavano in stato di totale abbandono ed erano occupati abusivamente.
Da allora si sono svolti lavori di scavo e ristrutturazione che hanno permesso di aprire l’area al pubblico non solo per godere delle nuove importanti scoperte archeologiche portate alla luce, ma anche per fruire degli spazi interni del casale.
Il casale e la torre di avvistamento, sopraelevati su di un imponente monumento del II d.C., illustrano le trasformazioni del territorio dell’Appia attraverso i secoli.
Dagli scavi nell’area sono riemersi un impianto termale del II d.C., con mosaici che raffigurano giochi gladiatori e circensi, un tratto di strada basolata, un’area cimiteriale di II secolo d.C. ed edifici presumibilmente pertinenti al grande complesso della Villa dei Quintili, adiacente alla tenuta.
Posizione
Contatti
- Tel
- 06 71291210
- pa-appia.villadeiquintili@cultura.gov.it pa-appia@pec.cultura.gov.it
- Website
- http://www.parcoarcheologicoappiaantica.it
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