Museo civico archeologico di Fondi

Il Museo Civico Archeologico si trova in piazza Matteotti, all'interno del Castello Caetani di Fondi, in Provincia di Latina.
Il Museo fu istituito nel 1877 , dall'allora Sindaco Giovanni Sotis che lo inaugurò nella sala capitolare al pianoterra dell'ex convento di San Domenico. Dopo la Seconda guerra mondiale i reperti
archeologici scampati alle distruzioni dei bombardamenti, cresciuti di numero in seguito ai rinvenimenti casuali, furono inventariati negli aru1i cinquanta dall'archeologo Domenico Facenna, che
curò il nuovo allestimento nei locali e nel chiostro del convento di San Francesco.

Nel 1997 la nuova sede è stata individuata nel Castello Caetani , il cui percorso espositivo è stato progettato dallo storico Giovanni Pesiri e dall'archeologa Gilda unziata , incaricati del progetto esecuti vo generale di allestimento del Museo Civico proprio nel Castello di Fondi (1993). Gli stessi curatori hanno altresì redatto l'inventario generale, digitale e cartaceo, degli oggetti fittili e lapidei di età romana. 
Tuttavia, nel Chiostro della Chiesa di San Francesco, sono rimasti ancora alcuni pezzi di maggiori dimensioni.

Il Museo conserva circa quattrocento reperti provenienti da scavi e rinvenimenti effettuati in tutto il territorio comunale e, tra essi, un sarcofago marmoreo strigliato risalente al IV sec. a.e., che è una importante testimonjanza della presenza di comunità cristiane nel territorio fondano nella tarda anticrutà. 

Il museo comprende la sezio ne ep igrafica, quella statutaria, colonne miliari e votive, efeb i, puteali, ex voto , capit elli , frammenti di mosaici e architravi, e dispone di circa 400 schede descrittive dei reperti conservati e di una sala polifunzionale con 150 posti, dotata di impianto di amplifica zione e di proiezione.

Il 15 Marzo 2025 è stato riportato a Fondi il busto dell'imperatore Augusto, uno dei ritrovamenti archeologici più importanti degli ultimi tempi , avvenuto durante uno scavo in località Sant'Anastasia.

Nel regolamento del Museo, approvato dal Consig lio comu nale con delibera n. 90 del 23.12 .2019, si prevede l'allestimento di 4 sezioni:
• la preistorica;
• la romana;
• la medievale ;
• la moderna/contemporanea dotata di pinacoteca.

Attualmente sono allestite e visitabili solo la sezione romana , ancora non completa e quella medievale-moderna.

Lista delle principali opere esposte
• Statua acefala di togato. Nella m ano destra tiene il balteus. È in pietra calc area a grandezza naturale .
• Statua femminile in trono. I piedi sono poggianti con le gambe accavallate. La postura fa pensare ad una Pudicitia in voga tra il I sec. a.e. ed il I sec. d.c.
• Sarcofago in marmo databile al [V secolo d. C. La fronte è a strigliature. Presenta varie immagini bibliche.
• Rilievo funerario a finestra con busti di età augustea.
• Lastra mam1orea d i età imperiale.
• Anfora per vino del tipo Dressell.
• Madonna con Bambino (sec. XV), rilievo in alabastro attribuito a Domenico Gagini. proveniente dalla cruesa della Madonna del Soccorso.

Per eventuali comunicazioni possono essere contattati i seguenti recapiti: 0771/507421- 507240.