Tipo Luogo:
Area Archeologica
Domus del Decumano di Nocera Superiore
Apertura
Prenotazione Consigliata
Orario di apertura:
- Lun
- Visitabile su richiesta -
- Mar
- Visitabile su richiesta -
- Mer
- Visitabile su richiesta -
- Gio
- Visitabile su richiesta -
- Ven
- Visitabile su richiesta -
- Sab
- 09:00 - 12:00
- Dom
- 09:00 - 12:00
Informazioni apertura
InfoPer prenotare:
- Tel
- 375 5187961
Descrizione
A nord-est della città, in un’area non lontano dal Battistero Paleocristiano di Santa Maria Maggiore, in località San Clemente, sorge la Domus cosiddetta del Decumano, uno dei luoghi più importanti e rilevanti per la comprensione dell’antica città di Nuceria.
Il sito, tagliato a sud dalla linea ferroviaria realizzata negli anni Sessanta del secolo scorso per collegare Nocera Inferiore e Salerno, fu scoperto nel 1979 e indagato fino al 1984. Gli scavi misero in luce parte di un’insula della città romana con i resti di una domus e un tratto di uno dei decumani della città. La domus, databile al I-II secolo d.C., ricalca lo schema tipico della casa romana con un vestibolo (fauces) che immette in un ampio atrio (tablinum) con vasca al centro (impluvium) per la raccolta dell’acqua, e una serie di stanze disposte sui lati (cubicula). A tutt’oggi sono visibili soltanto metà della vasca in marmo dell’impluvium e gli ambienti posti sul lato occidentale della Domus. Il resto giace al di sotto dei cinque metri circa di strati alluvionale ed eruttivi. I pavimenti sono in cocciopesto, a mosaico di tipo geometrico bianco e nero o policromo, mentre le strutture murarie emergenti evidenziano diverse fasi costruttive e in alcune parti sono ancora presenti gli affreschi pittorici in IV stile che le decoravano.
I vani che affacciano sulla strada sono tabernae, antiche botteghe, in una delle quali sono stati ritrovati due dolia, recipienti di grosse dimensioni usati per la conservazione dei cibi.
L’imponente strada è parte del Decumano Inferiore, uno dei tre più importanti assi viari della città romana insieme al Decumano Superiore e al Cardo Massimo (l’odierna via San Pietro). E’ formato da grossi basoli di pietra che conservano ancora le tracce del passaggio dei carri mentre sul lato occidentale sono visibili i grandi blocchi di forma ovoidale utilizzati per l’attraversamento pedonale. I due lati della strada sono fiancheggiati da marciapiedi molto ampi e rialzati su uno dei quali (quello settentrionale) è stata rinvenuta un’ara con iscrizione TERTULLII, forse riutilizzata come base per una statua onoraria. Il sito ha restituito anche una decina di sepolture cristiane, individuate nel giardino (hortus) della Domus, la cui presenza all’interno della cinta muraria testimonia una crisi del tessuto urbano nel periodo della tarda antichità.
Il sito, tagliato a sud dalla linea ferroviaria realizzata negli anni Sessanta del secolo scorso per collegare Nocera Inferiore e Salerno, fu scoperto nel 1979 e indagato fino al 1984. Gli scavi misero in luce parte di un’insula della città romana con i resti di una domus e un tratto di uno dei decumani della città. La domus, databile al I-II secolo d.C., ricalca lo schema tipico della casa romana con un vestibolo (fauces) che immette in un ampio atrio (tablinum) con vasca al centro (impluvium) per la raccolta dell’acqua, e una serie di stanze disposte sui lati (cubicula). A tutt’oggi sono visibili soltanto metà della vasca in marmo dell’impluvium e gli ambienti posti sul lato occidentale della Domus. Il resto giace al di sotto dei cinque metri circa di strati alluvionale ed eruttivi. I pavimenti sono in cocciopesto, a mosaico di tipo geometrico bianco e nero o policromo, mentre le strutture murarie emergenti evidenziano diverse fasi costruttive e in alcune parti sono ancora presenti gli affreschi pittorici in IV stile che le decoravano.
I vani che affacciano sulla strada sono tabernae, antiche botteghe, in una delle quali sono stati ritrovati due dolia, recipienti di grosse dimensioni usati per la conservazione dei cibi.
L’imponente strada è parte del Decumano Inferiore, uno dei tre più importanti assi viari della città romana insieme al Decumano Superiore e al Cardo Massimo (l’odierna via San Pietro). E’ formato da grossi basoli di pietra che conservano ancora le tracce del passaggio dei carri mentre sul lato occidentale sono visibili i grandi blocchi di forma ovoidale utilizzati per l’attraversamento pedonale. I due lati della strada sono fiancheggiati da marciapiedi molto ampi e rialzati su uno dei quali (quello settentrionale) è stata rinvenuta un’ara con iscrizione TERTULLII, forse riutilizzata come base per una statua onoraria. Il sito ha restituito anche una decina di sepolture cristiane, individuate nel giardino (hortus) della Domus, la cui presenza all’interno della cinta muraria testimonia una crisi del tessuto urbano nel periodo della tarda antichità.
La Domus è visitabile il sabato e la domenica dalle 09.00 alle 12.00; dal lunedì al venerdì è visitabile su richiesta chiamando al numero 375 5187961
© 2021 MiC - Pubblicato il 2024-02-27 13:59:18 / Ultimo aggiornamento 2024-03-22 13:28:02
Posizione
Domus del Decumano di Nocera Superiore
via Luigi Petrosino, 7 - 84015 Nocera Superiore (SA)
Contatti
- Tel
- 375 518 7961
- sabap-sa@cultura.gov.it
- Website
- http://ambientesa.beniculturali.it/BAP/
Responsabile: