Tipo Luogo:
Archivio di Stato
Archivio di Stato di Treviso
Apertura
Prenotazione Non richiesta
Orario di apertura:
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Descrizione
L'Archivio di Stato di Treviso ha sede in quello che fu il complesso conventuale dei Frati Eremitani di Sant'Agostino sin dal 1230, molto prima dunque che ne venisse decretata ufficialmente la costituzione in Ordine regolare all'indomani del IV Concilio di Lione nel 1274, come fu del resto anche per tutti gli altri cosiddetti Ordini mendicanti, invitati in quell'occasione a dotarsi di Regola e Costituzione.
Un luogo in origine selvaggio, ad uso del pascolo dei cavalli degli Homines novi, un'isola di sterpaglie che veniva a costituire una difesa naturale verso sud-est, verso il mare dunque, le cosiddette cerche lambite dal fiume che tanto incantò i poeti del dolce stil novo, il Sile, che sinuosamente la circondava e ancora oggi, anche se non più facilmente percepibile; una difesa naturale per I' antica città al tempo ancora chiusa dalla rovinosa cinta muraria d'epoca romana e che soltanto agli albori di quel secolo cominciava a mettere mano aIle nuove mura medievali, appunto.
Il luogo veniva così individuato in quanto questo Ordine nasceva in origine da piccoli gruppetti di Eremiti vaganti provenienti per lo più dal centro Italia ed usi a vivere in grotte ed anfratti.
La loro prima dimora sarà qui una semplice domus paleata fino a quando poi, divenuti stanziali e costituiti come detto, verrà costruita la meravigliosa chiesa dotata dei preziosissimi e tra i più famosi cicli pittorici del Trecento. Il complesso si amplierà nei due chiostri, il secondo dei quali, cinquecentesco, vede ora svilupparsi gli ambienti dell'Archivio.
Attraverseranno i secoli, assecondando le vicende che determineranno le sorti della città di Treviso, legata indissolubilmente alla Dominante Venezia, in particolar modo ai tempi della Lega di Cambray, quando tra queste mura, in questi chiostri verrà riunito il gran Consiglio di guerra o per eventi ancor più drammatici che interesseranno l'Ordine stesso, per cui verranno in questa sede trevigiana convocati i rappresentanti provenienti da tutta Europa per affrontare quello che sarà tra i più dolorosi scismi all'interno della Chiesa cattolica con la separazione dalla Sede apostolica romana di molte comunità travolte dalla riforma protestante innescata proprio da un loro confratello, l'agostiniano Lutero. L'evento è ricordato scolpito in una grande lapide in cui si parla di ben 800 convenuti.
Fu comunque luogo di cultura e diffusione di cultura particolarmente rivolto all'Educazione delle giovani generazioni, così come era nello spirito segnatamente agostiniano.
Non a caso in questa parte della città si svilupperà il polo universitario nel periodo più luminoso ed ancora oggi la città di Treviso ha riscoperto questa vocazione facendolo rinascere a nuova vita.
Dopo la terribile parentesi alla fine del XVIII secolo e i primi decenni del XIX che devasterà questo luogo così vivo e non solo per la trasformazione in caserma dell'Intendenza di finanza fin quasi ai nostri giorni, destino condiviso da molti altri simili luoghi, dovrà subire un ulteriore devastante tracollo venendo colpito da una bomba durante il bombardamento della città dell'aprile 1944 che sembrava averne chiusa per sempre la possibilità di ricostruzione.
La lungimiranza del Ministero nei decenni successivi, in particolar modo nel corso degli anni Novanta, fece si che questo luogo venisse individuato come potenziale sede dell'Archivio di Stato, restituendone a nuova vita la vocazione culturale, benché definitivamente qui trasferito dalla precedente provvisoria sede solo nel 2006 ed inaugurato con grandi eventi celebrativi l'anno successivo.
La ricostruzione del secondo chiostro cinquecentesco portò quasi come naturale conseguenza la rivalutazione anche del primo più antico pertinente alla chiesa che fu un tempo di Santa Margherita, con l'assegnazione alla Direzione regionale Musei del Veneto, accogliendo definitivamente la prestigiosa collezione dei manifesti SaIce, excursus nell'evoluzione socio culturale dei primi sessant'anni del XX secolo.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-04-14 17:59:27 / Ultimo aggiornamento 2024-01-19 13:35:00
Posizione
Archivio di Stato di Treviso
via Pietro di Dante, 11 - 31100 Treviso (TV)
Contatti
- Tel
- 0422 545805
- as-tv@cultura.gov.it as-tv@pec.cultura.gov.it
- Website
- http://www.archiviodistatotreviso.beniculturali.it/
Responsabile: