Oskar Schindler. Vita del nazista che salvò gli ebrei di Francesca Cosi e Alessandra Repossi
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Descrizione
Martedì 28 gennaio 2025, ore 17.00, presentiamo il volume Oskar Schindler. Vita del nazista che salvò gli ebrei di Francesca Cosi e Alessandra Repossi. Pierangelo Lombardi dialoga con le autrici.
«Chi salva una vita salva il mondo intero». È questa l’incisione in ebraico sull’anello d’oro che gli Schindlerjuden regalarono a Oskar Schindler il 2 maggio 1962, a Tel Aviv, al termine di un sontuoso banchetto in suo onore.
Sono trascorsi più di cinquant’anni da che Israele lo invitò a piantare un albero nel “Giardino dei Giusti” dello Yad Vashem, ma la vicenda e la personalità di questo imprenditore, passato alla storia per aver salvato più di 1000 ebrei dai campi di concentramento, continuano a essere oggetto di dibattito.
La coraggiosa decisione – che gli costò la rovina economica – stride terribilmente con il suo passato al servizio del Partito nazionalsocialista tedesco.
Solo con il tempo Schindler prese coscienza dell’oscura realtà e, sfruttando i suoi contatti nelle alte sfere militari, ottenne che ai suoi lavoratori fosse evitata la deportazione. In questa trascinante e completa ricostruzione Francesca Cosi e Alessandra Repossi – studiose di lungo corso della Shoah – firmano un ritratto indimenticabile, rifacendosi a una corposa mole di documenti storici, di testimonianze inedite e raccogliendo una significativa galleria fotografica. Di notevole interesse sono le “liste” originali, pubblicate per gentile concessione del Museo statale di Auschwitz-Birkenau.
In pagine narrativamente toccanti – che vanno dall’infanzia ai successi economici, dalle relazioni politiche al rapporto con la moglie Emilie – si delinea la parabola esistenziale di un uomo tormentato e il travaglio intimo che lo porterà, dopo vari tentennamenti, a schierarsi con determinazione dalla parte degli oppressi.
Con questo incontro parte il ciclo Di storia in storia. Temi, ricerche, problemi, organizzato dalla Biblioteca in collaborazione con l’ISTORECO, Istituto Pavese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, che da anni lavorano insieme alla diffusione di temi storici nella convinzione che, come diceva Primo Levi, “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”.
Francesca Cosi e Alessandra Repossi
Francesca Cosi e Alessandra Repossi sono giornaliste, autrici e traduttrici da oltre 30 anni, studiano da tempo la Shoah nei suoi molteplici aspetti, dalla storia, alle testimonianze, ai luoghi, e hanno visitato negli anni i principali campi di sterminio in Austria, Germania, Polonia e Italia.
Da queste visite è scaturita nel 2015 una mostra didattica rivolta alle scuole e realizzata con la consulenza dello storico Bruno Segre, dalla quale nel 2018 le autrici hanno tratto il libro Shoah. Conoscere per non dimenticare (TS Edizioni).
Nel corso della loro attività di traduttrici hanno inoltre pubblicato alcuni volumi di testimonianze di ebrei sopravvissuti ai ghetti e ai campi di concentramento.
Risale al 2017 la mostra fotografica di Alessandra Repossi Un solo grande silenzio, dedicata ai luoghi della Shoah, realizzata con il patrocinio della Comunità Ebraica di Firenze del Comune di Pistoia.
Pierangelo Lombardi
Pierangelo Lombardi, già docente di storia contemporanea presso l’Università di Pavia, è presidente dell’Istituto Pavese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea.
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