Weekend alla Galleria nazionale di Cosenza

Un lungo weekend all’insegna dell’arte e della cultura. La Galleria nazionale di Cosenza, da sabato 23 aprile e fino al 25 aprile, Festa della Liberazione, dà il via alla stagione delle aperture straordinarie, offrendo ai tanti amanti dell’arte e agli “amici” del museo cosentino l’opportunità di godere dei propri spazi espositivi e delle proprie collezioni, in orari e in giorni ordinariamente preclusi alla visita.

Sarà così possibile andare alla scoperta/riscoperta del ricco patrimonio d’arte che Palazzo Arnone, il maestoso edificio cinquecentesco che ospita il museo, e la Galleria nazionale di Cosenza custodiscono.

Molte le proposte, adatte a pubblici diversificati. Il percorso ha inizio con i dipinti che, nella sezione Acquisizioni, documentano, in massima parte, l’epoca d’oro della pittura napoletana, dal naturalismo al barocco, con interessanti nuclei dedicati all’arte di Mattia Preti e di Luca Giordano. Di grande suggestione, anche allestitiva,  la sezione dedicata ad Umberto Boccioni, che racconta la vicenda del maestro futurista attraverso una collezione grafica “storica”, la collezione Winston Malbin. Si prosegue ancora con la Collezione Intesa Sanpaolo, già Collezione Carime, stimolante excursus che si compone di opere di straordinario valore che documentano un’area artistica prevalentemente meridionale, in comodato al museo cosentino e che attesta l’attenzione, oramai consolidata, degli istituti di credito per l’arte. Segue, infine, la sezione dedicata dalla Galleria nazionale all’arte contemporanea, con opere di De Chirico, Emilio Greco, Antonietta Raphaël, Consagra, Rotella, Bizhan Bassiri e, non ultime, inaspettate e importanti incursioni sul territorio documentate dalle opere di Cesare Berlingeri, Giulio Telarico, Alfredo Pirri.

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