Domenicalmuseo di aprile al Centro Operativo di Benevento: ingresso gratuito per vedere il fossile Ciro e la Mostra Viaggio del Sacro

La Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento aderisce alla "Domenicalmuseo" del mese di aprile, promossa dal Ministero della Cultura e dalla Direzione Generale Musei, aprendo il Centro Operativo di Benevento ad ingresso gratuito.

Domenica, su input del Soprintendente Mariano Nuzzo e il direttore Simone Foresta, sarà possibile visitare due importanti mostre allestite nella sezione paleontologica.

Nei giorni 6, 20, 21 e 25 aprile, dalle ore 9 alle 12.45, i visitatori ammireranno il 𝐟𝐨𝐬𝐬𝐢𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐜𝐢𝐩𝐢𝐨𝐧𝐲𝐱 𝐬𝐚𝐦𝐧𝐢𝐭𝐢𝐜𝐮𝐬, un dinosauro teropode vissuto 113 milioni di anni fa nell’area dell’attuale comune di Pietraroja, rinvenuto nel 1980 e custodito nella sede sannita della Sabap, insieme a tantissimi altri rinvenimenti.

Due sale espositive del Centro, inoltre, sono dedicate ai reperti della Mostra “𝐕𝐢𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐒𝐚𝐜𝐫𝐨. 𝐋𝐚 𝐬𝐜𝐨𝐩𝐞𝐫𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐮𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐏𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐥𝐮𝐧g𝐨 𝐥𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐥𝐢𝐧𝐞𝐚 𝐀𝐕/𝐀𝐂 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢-𝐁𝐚𝐫𝐢”, promossa dalla Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento e curata dal funzionario archeologo Andrea Martelli.

Nelle giornate feriali per entrambe le esposizioni è necessaria la prenotazione alla casella email: sabap-ce.benevento@cultura.gov.it oppure al numero: 0824 316610

Il Soprintendente Mariano Nuzzo ha dichiarato: “In linea con il Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale del Ministero della Cultura, tuteliamo e trasmettiamo al futuro i beni culturali materiali e immateriali. Apriamo la strada al ruolo chiave del patrimonio attraverso una linea cooperativa, in grado di valorizzare al meglio tutto ciò che territorialmente è rilevante dal punto di vista storico, archeologico e paesaggistico. Ringraziamo i tantissimi visitatori che già sono accorsi e invitiamo le persone ad approfittare di queste giornate di festa e dell’ingresso gratuito per immergersi nella memoria storica e nell’eredità del nostro passato”.