Tipo Evento:
Apertura Straordinaria
Il Chiostro dello Scalzo: nuove aperture pomeridiane
Apertura
Date di apertura
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Fine evento
Prenotazione Non richiesta
Orario di apertura:
- Lun
- 08:15 - 18:00
- Mar
- Chiuso
- Mer
- Chiuso
- Gio
- Chiuso
- Ven
- Chiuso
- Sab
- Chiuso
- Dom
- Chiuso
Descrizione
Un ricco calendario di aperture straordinarie offre ai cittadini e turisti nuove occasioni per riscoprire l'itinerario del sacro a Firenze.
Il Chiostro dello Scalzo accoglierà lunedì 7 ottobre e 4 novembre, come sempre gratuitamente, i visitatori con orario continuato dalle 8.15 alle 18.
Il piccolo Chiostro era l’atrio della cappella della Compagnia dei Disciplinati di San Giovanni Battista, fondata nel 1376, detta “dello Scalzo” perchè il portacroce durante le processioni era solito andare a piedi nudi.
Il Chiostro di Giuliano da Sangallo, interamente affrescato da Andrea del Sarto e dal Franciabigio, conserva uno dei cicli più importanti della pittura fiorentina del primo Cinquecento. Diviso da colonne slanciate ed eleganti con capitelli in stile corinzio, fu affrescato da Andrea del Sarto fra il 1509 e il 1526 con le Storie di san Giovanni Battista e le quattro virtù Fede, Speranza, Carità e Giustizia ai fianchi delle porte accesso.
Sopra la porta di ingresso risplende, dopo il restauro dell’intera facciata, terminato nel 2020, la lunetta in terracotta invetriata, attribuita a Giovanni della Robbia, che raffigura san Giovanni Battista in campo azzurro con la pelle di cammello e la croce d’oro. Il santo è affiancato da due confratelli della compagnia rappresentati con il cilicio in mano e con la tunica nera indossata per le celebrazioni religiose.
Aperture straordinarie lunedì 7 ottobre e 4 novembre dalle ore 8.15 alle 18
Il Chiostro dello Scalzo accoglierà lunedì 7 ottobre e 4 novembre, come sempre gratuitamente, i visitatori con orario continuato dalle 8.15 alle 18.
Il piccolo Chiostro era l’atrio della cappella della Compagnia dei Disciplinati di San Giovanni Battista, fondata nel 1376, detta “dello Scalzo” perchè il portacroce durante le processioni era solito andare a piedi nudi.
Il Chiostro di Giuliano da Sangallo, interamente affrescato da Andrea del Sarto e dal Franciabigio, conserva uno dei cicli più importanti della pittura fiorentina del primo Cinquecento. Diviso da colonne slanciate ed eleganti con capitelli in stile corinzio, fu affrescato da Andrea del Sarto fra il 1509 e il 1526 con le Storie di san Giovanni Battista e le quattro virtù Fede, Speranza, Carità e Giustizia ai fianchi delle porte accesso.
Sopra la porta di ingresso risplende, dopo il restauro dell’intera facciata, terminato nel 2020, la lunetta in terracotta invetriata, attribuita a Giovanni della Robbia, che raffigura san Giovanni Battista in campo azzurro con la pelle di cammello e la croce d’oro. Il santo è affiancato da due confratelli della compagnia rappresentati con il cilicio in mano e con la tunica nera indossata per le celebrazioni religiose.
Aperture straordinarie lunedì 7 ottobre e 4 novembre dalle ore 8.15 alle 18
© 2021 MiC - Pubblicato il 2024-09-12 09:50:24 / Ultimo aggiornamento 2024-09-13 14:06:20
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