Da Focara a Senigallia, i luoghi di Dante nella ex Legazione di Urbino
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Prenotazione Facoltativa
Orario di apertura:
- Lun
- 08:30 - 18:00
- Mar
- 08:30 - 18:00
- Mer
- 08:30 - 18:00
- Gio
- 08:30 - 18:00
- Ven
- 08:30 - 18:00
- Sab
- 08:30 - 13:40
- Dom
- Chiuso
Informazioni apertura
InfoDescrizione
In concomitanza con il Dantedì 2021, a partire da giovedì 25 marzo è allestita in Archivio di Stato un’esposizione documentaria che rende omaggio a Dante Alighieri illustrando, attraverso i documenti conservati in Archivio, i luoghi del territorio della ex Legazione di Urbino (poi Delegazione di Urbino e Pesaro, in seguito Provincia di Pesaro - Urbino), nominati nella Divina Commedia. La regione storica di cui parliamo è solo in parte coincidente con l’attuale Provincia di Pesaro Urbino. Comprende infatti anche la città di Senigallia (Paradiso, XVI, 73-78), che fino all’Unità d’Italia faceva appunto parte della Delegazione di Urbino e Pesaro e i cui documenti sono pertanto conservati in Archivio di Stato. Cospicua è la documentazione relativa a questa città, ivi compresa una bella mappa a colori del secolo XVIII che è esposta in mostra (la città di Senigallia nel secolo XVIII, che ora si espande anche oltre la cinta murata settecentesca ed è in piena ripresa demografica ed economica: Legazione apostolica, anno 1732).
Da Fiorenzuola di Focara - nominata da Dante in riferimento alle burrascose acque antistanti il promontorio (“…al vento di Focara non sarà lor mestier voto né preco”, Inf. XXVIII, 89-90), rappresentata in mostra da disegni acquerellati e da alcune testimonianze di naufragi avvenuti proprio nel tratto di mare tra Cattolica e Pesaro - si passa al Montefeltro (“ch’io fui d’i monti là intra Orbino / e ’l giogo di che Tever si diserra», Inf. XXVII 29-30), largamente testimoniato da mappe di insieme e disegni particolari relativi a singole località, quali San Leo (“Vassi in Sanleo e discendesi in Noli…” di Purg. IV, 25), per la quale prevalente, nella documentazione di Archivio, è il ruolo di carcere. Un intero faldone di documenti è dedicato alla vicenda della prigionia di Giuseppe Balsamo conte di Cagliostro (1791-1795). Altro luogo della provincia nominato da Dante è il monastero di Fonte Avellana, del quale in Archivio di Stato si conserva il fondo pergamenaceo (dal 1055) e parte dell’antico archivio cartaceo (Par. XXI, 106-111).
L’esposizione, ospitata presso l’Archivio di Stato, sara fruibile al pubblico, nel rispetto della normativa anti-covid fino al prossimo 29 maggio, negli orari di apertura dell’Istituto: lun-ven: 8,30-18,00; sab: 8,30-13,40.
Si ricorda che al momento l'accesso in Archivio di Stato è consentito esclusivamente su prenotazione.
INFO: as-pu@beniculturali.it
L’iniziativa rientra nel calendario degli eventi danteschi organizzati dal Ministero della Cultura (https://www.beniculturali.it/evento/dante2021) e nel calendario di 'PesaroXDante'
Posizione
Archivio di Stato di Pesaro-Urbino
Via della Neviera, 44 - 61121 Pesaro (PU)
Contatti
- Tel
- 072131851
- as-pu@beniculturali.it
- Website
- aspesaro.beniculturali.it