Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne alla Certosa
Apertura
Date di apertura
Evento giornaliero
Prenotazione Non richiesta
Orario di apertura:
- Lun
- Chiuso
- Mar
- Chiuso
- Mer
- Chiuso
- Gio
- Chiuso
- Ven
- Chiuso
- Sab
- 10:00 - 21:00
- Dom
- Chiuso
Biglietteria
Orario di apertura:
- Lun
- Chiuso
- Mar
- Chiuso
- Mer
- Chiuso
- Gio
- Chiuso
- Ven
- Chiuso
- Sab
- 08:30 - 20:00
- Dom
- -
Descrizione
Sabato 25 novembre 2023, nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Certosa e Museo di San Martino testimonia il suo impegno nella sensibilizzazione al tema con un ampio programma di iniziative, che si svolgeranno al Museo per l’intera giornata, prevedendo per l’occasione un prolungamento dell’orario di apertura fino alle ore 21.00, con ultimo ingresso alle ore 20.00.
Fulcro delle iniziative sarà la panchina rossa, inaugurata il 25 novembre 2021 e dedicata alla memoria di Ornella Pinto, una delle vittime di questa barbarie e il cui ricordo è sempre vivo al Museo di San Martino, che ha avuto il padre Giuseppe tra i suoi più validi dipendenti. La panchina rossa è monito a non dimenticare tutte le donne uccise, simbolo che ricorda l’assenza di tutte loro e invita l'intera comunità a un cambiamento culturale profondo contro le discriminazioni e la violenza sulle donne.
Ad aprire la giornata, alle 10.00, sarà un incontro di scrittura collettiva poetica che vedrà protagonisti i ragazzi e le ragazze del “gruppo del laboratorio di scrittura partecipata e inclusiva” dei Maestri di Strada Onlus. In un gioco di narrazione creativa, i ragazzi, come sibille, mescoleranno parole di poesie di donne resistenti di origini diverse. Versi di poetesse quali Alda Merini, Audre Lorde, Anna Andreevna Achmatova, Wislawa Szymborska, Alfonsina Storni saranno utilizzati e riassemblati per dar vita a un nuovo testo poetico, scritto sulla seduta della panchina rossa situata nel Giardino delle Donne. L’incontro mira ad offrire un esperienza di “accorciamento delle distanze”, tra le persone, i territori, background socioculturali diversi, e ad intrecciare un dialogo intergenerazionale con la memoria. La panchina rossa è, dunque, segno tangibile che ricorda la storia di Ornella alle nuove generazioni, alle persone che non hanno potuto incontrarla, andando a compensarne l’assenza.
L’incontro si inscrive nel Progetto “CRES.CO”, selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e realizzato a Napoli da un’ampia rete di partner tra cui la Certosa e Museo di San Martino, con soggetto capofila Maestri di Strada.
Durante l’apertura serale straordinaria del Museo alle ore 19.00, la panchina “rigenerata” sarà presentata al pubblico con la partecipazione della famiglia Pinto, letture dal Diario di Ornella ed una visita alla Chiesa delle donne e al Giardino delle donne, a cura del Servizio educativo del Museo.
A seguire, negli spazi del Refettorio, grazie al sostegno dell’Associazione Amici di Capodimonte, alle 19.30 avrà luogo la performance dal titolo “L’inquietudine del roseto” a cura di Stefania Contocalakis. La performance è liberamente ispirata alla vita e all’opera della poetessa argentina Alfonsina Storni, simbolo, per il suo vissuto prima ancora che per la sua arte, di forza, tenacia e determinazione contro i pregiudizi e la violazione dei diritti delle donne. Sullo sfondo la cultura tradizionale andina, che riserva alla figura della donna il rispetto e il ruolo che merita. In quanto depositaria dell’amore assoluto, la donna andina possiede un’energia grandiosa, di cui ella può diventare consapevole e padrona grazie all’aiuto ed agli insegnamenti dei curanderi e delle curandere, figure guida e potenti sciamani. Tale potere può consentire tutto a colei che vuole, con coraggio e perseveranza, vedere una luce nel buio anche nelle difficoltà, fino a cambiare la propria sorte, a volte solo partendo da una richiesta d’aiuto.
L’esibizione sarà eseguita dai danzatori Giosuè Carbone, Ida Marino, Daniele Monti del Modern Advisor Dance Project, su performance musicale di Luca Iovine (clarinetti) e del duo Sara Sgueglia (voce e percussioni) e Pietro Sgueglia (chitarra).
La partecipazione all’iniziativa è compresa nel biglietto di ingresso al museo (ordinario € 7,00 | ridotto € 3,00 | gratuito fino ai 18 anni).
Posizione
Certosa e Museo di San Martino
Largo San Martino, 5 - 80129 Napoli (NA)
Contatti
- Tel
- +39 081 2294503
- drm-cam.sanmartino@cultura.gov.it
- Website
- https://museicampania.cultura.gov.it/