'Cinquant'anni fa a Vibo. Un archeologo venuto da lontano'

Giovedì 14 aprile, alle ore 17:30, si svolgerà al Museo archeologico nazionale di Vibo Valentia la conferenza del prof. Ermanno Arslan dal titolo 'Cinquant'anni fa a Vibo. Un archeologo venuto da lontano'.

Il prof. Arslan, archeologo di fama internazionale, accademico dei Lincei, già direttore del Castello Sforzesco e delle Civiche raccolte d'Arte di Milano, ripercorrerà nella sua lezione gli anni entusiasmanti delle sue ricerche vibonesi, quando la sua attività, promossa dall'allora soprintendente Giuseppe Foti, contribuì a portare alla luce alcuni tra i più importanti siti archeologici della città, dopo le eccezionali scoperte compiute da Paolo Orsi negli anni '20 del '900.

In primis la necropoli greca del cantiere INAM, un complesso nucleo di tombe databili a partire dalle prime fasi della colonia greca di Hipponion, dove fu scoperta la celebre laminetta orfica, il reperto in assoluto più prezioso e identitario del Museo archeologico della città intitolato al Conte Vito Capialbi.

Ad Ermanno Arslan si devono anche le prime importanti scoperte sulla topografia romana di Vibo Valentia, come le ricche domus mosaicate del quartiere S. Aloe e il teatro, rinvenuto nell'area dell'attuale chiesa del Rosario.

All'evento, organizzato dal Museo archeologico nazionale di Vibo Valentia, afferente alla Direzione regionale Musei Calabria guidata da Filippo Demma, interverranno Maria Limardo, sindaco della città e Maurizio Cannatà, nuovo direttore del Museo.