Apertura delle “Stanze segrete dell’Isolato 49”; Apertura del cantiere del museo di Santa Scolastica con laboratorio didattico

Sabato 26 e domenica 27 settembre tornano, nei musei e nei luoghi della cultura di tutta Italia, le Giornate Europee del Patrimonio (GEP 2020), promosse dal Consiglio d’Europa per potenziare e favorire il dialogo interculturale.
“Imparare per la vita” è lo slogan scelto dal MiBACT per questa edizione 2020, prendendo spunto da quello proposto dal Consiglio d’Europa “Heritage and Education – Learning for Life”, per richiamare i benefici che derivano dall’ esperienza culturale e dalla trasmissione e condivisione delle conoscenze,  rivolgendosi  in particolare alle giovani generazioni.

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, sabato 26 settembre dalle ore 9,00 alle ore 13,00,  il Segretariato regionale del MiBACT per la  Puglia apre  al pubblico, nella città vecchia di Bari, le sue “stanze segrete”  con vista all’antico forno dell' "Isolato 49”  ed apre  il cantiere del museo di Santa Scolastica con la realizzazione di un laboratoro didattico.

Bari - Sabato 26 settembre ore 9,00-13,00- Apertura delle “Stanze segrete dell’Isolato 49” con visita all'antico forno.

La visita all’antico forno “incastonato” nella corte del cosiddetto  "Isolato 49”, che è stata proposta anche nell’edizione 2019 delle GEP registrando uno straordinario successo di pubblico, si offre come occasione di scambio e di confronto con giovani, cittadini e turisti.

L’isolato, che attualmente ospita gli uffici del Segretariato regionale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo,  è un aggregato di corpi di fabbrica che conserva – unico esempio residuo nella città vecchia di Bari – l’assetto originario dell’impianto medioevale.

Il cuore dell’isolato racchiude un pregevole forno da pane di epoca rinascimentale, generalmente non aperto alla pubblica fruizione. Rimasto in uso dal ‘500 sino agli anni ’80 del secolo scorso, il forno rimanda alla consuetudine della cottura di pane in forni di quartiere gestiti da fornai che ne consentivano l’utilizzo anche a privati.

L’iniziativa, che  si inserisce pienamente nello spirito delle Giornate per promuovere e condividere  l’apertura di luoghi solitamente non aperti al pubblico,   intende cogliere l’occasione di proporre ai visitatori, a partire dalla descrizione del forno e della struttura dell’isolato che lo contiene, una suggestiva narrazione sulla storia millenaria dell’intera città di Bari, sorta nell’età del Bronzo sul promontorio corrispondente all’attuale area di San Pietro.

La visita sarà effettuata in sicurezza, per gruppi di massimo 5 persone munite di DPI e  in ottemperanza alle regole del distanziamento determinate dall’emergenza sanitaria. Si consiglia la prenotazione.

Bari -  Sabato 26 settembre ore 9,00-13,00 - Apertura del cantiere del Museo di Santa Scolastica  con laboratorio didattico.

Apertura della porzione del Complesso di Santa Scolastica  (di proprietà della Città metropolitana di Bari) in consegna  all’impresa esecutrice dei lavori, attualmente ultimati e in attesa di collaudo per la  riconsegna dell'area alla Città metropolitana.
Nel rispetto delle norme di contrasto alla diffusione del Covid 19, il Segretariato Regionale accoglierà una classe quinta dell'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "C. Colamonico - N. Chiarulli" di Acquaviva delle Fonti (BA), per lo svolgimento di un laboratorio didattico.
Il progetto prevede di coinvolgere i ragazzi nelle attività di simulazione dell’allestimento di una delle vetrine delle sale al primo piano del Museo, attualmente in corso di
allestimento in vista dell’imminente apertura al pubblico. L’iniziativa, mostrando “il dietro le quinte” del lavoro di messa a punto di un percorso museale, si pone l’obiettivo di approfondire tutti gli aspetti che ne costituiscono il presupposto metodologico, a partire dalla ricerca scientifica di base, sino all’esposizione dei reperti corredata di apparato didascalico e illustrativo. In tal modo, si intende offrire una panoramica sui temi della ricerca archeologica -sul campo e in laboratorio-, del restauro, della conservazione dei reperti e, infine, della comunicazione al vasto pubblico, momento essenziale della valorizzazione sia del patrimonio culturale, sia del territorio di cui quel patrimonio è espressione.
La partecipazione della scolaresca all’attività laboratoriale si inserisce nel solco del tema paneuropeo “Heritage and Education” che quest’anno è al centro delle Giornate Europee del Patrimonio, con l’obiettivo di coinvolgere le nuove generazioni nella cura del patrimonio culturale, stimolandone la curiosità e l’attenzione in modo creativo e divertente.

L’iniziativa sarà effettuata in sicurezza con  l’utilizzo di DPI e  in ottemperanza alle regole del distanziamento determinate dall’emergenza sanitaria.