A Pistoia per le Giornate FAI di primavera visite guidate su "La Fortezza di Santa Barbara e la terza cerchia muraria"
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InfoDescrizione
La Fortezza partecipa all'appuntamento con le Giornate FAI di primavera sabato 15 dalle ore 9 alle 13.30 e domenica 16 maggio dalle ore 9 alle 18. Il gruppo Fai di Pistoia proporrà per gruppi di massimo 10 persone un itinerario tematico e l'apertura sarà arricchita dalla presenza di un campo medico militare allestito appositamente per l'occasione dall'Associazione Linea Gotica Pistoiese. Ingresso gratuito per tutti, visite guidate esclusivamente con prenotazione a questo link PRENOTA
La Fortezza medicea di Santa Barbara si trova nel quartiere sud-est della città di Pistoia. L'edificio si colloca, ad oggi, sul confine tra il centro storico e la prima periferia della città, in prossimità di una delle aree verdi facenti parte del centro storico, ovvero Piazza della Resistenza. Il parco è conosciuto nella città anche con il toponimo Piazza d'Armi, che è direttamente collegato al nome "Piazza d'Arme" che indicava proprio la fortezza.
Il primo nucleo della Fortezza sembra essere stato realizzato nel 1334 e venne intitolato a San Barnaba, ovvero Giuseppe da Cipro, che pare abbia vissuto qui durante la sua predicazione a Pistoia. Le modifiche strutturali alla fortezza di età medievale che la trasformarono in fortezza di stampo rinascimentale, furono dovute ai differenti metodi di approccio propri degli assedianti che dopo il XV secolo disponevano di nuove armi da fuoco al posto di balestre e catapulte. Pertanto si eliminano le cime delle torri e gli angoli vivi e si costruisce il fronte bastionato. Il progetto di rinnovamento della Fortezza inizia nel 1526 e si deve, prima, al maestro Nanni Unghero e, dal 1544, a Giovanni Battista Bellucci. Nel 1571 la fortezza viene ancora ampliata secondo un progetto di Bernardo Buonatalenti, affiancato da Bernardo Puccini, allievo del Bellucci. Il nome dell'edificio fu poi cambiato nel 1590 quando si passò dalla dedicazione da San Barnaba a Santa Barbara, protettrice dei bombardieri. La Fortezza viene disarmata per volere del Granduca Pietro Leopoldo di Lorena nel 1773. Successivamente sarà roccaforte degli austriaci durante l'invasione del 1849 e poi ancora caserma, carcere militare, distretto e luogo di esecuzione durante il periodo di occupazione Fascista. Ad oggi, dopo una campagna di restauri, è tornata a disposizione della città.
Il primo edificio medievale della Fortezza aveva pianta trapezoidale e venne realizzato seguendo l'andamento del terreno, con fossati poco profondi. Le mura erano realizzate con ciottoli di fiume e presentavano sulla sommità un allargamento destinato al camminamento di ronda impostato su beccatelli triangolari. Della struttura di epoca medievale, rimangono resti di torri e il mastio, rimasto abbastanza integro. Nel corso del XVI secolo gli interventi di Nanni Ungaro cambiano connotati architettonici alla struttura per adeguarsi alle nuove tecnologie militari. Dopo aver rimosso beccatelli, vengono costruiti sul perimetro i 4 bastioni, rinforzati agli spigoli con blocchi di pietra arenaria. Gli spazi tra i puntoni vennero destinati ad accogliere i cannoni. Ungaro realizzò anche un nuovo accesso alla fortezza nel lato che guarda Pistoia, con un sistema di chiusura a ponte levatoio. Inoltre, il maestro realizzò una serie di sotterranei, collegati al cortile centrale. Grazie ai lavori, terminati su progetto successivo del Bellucci, la Fortezza prese una forma quadrilatera bastionata, con ingresso difeso dalle cannoniere e un fossato profondo. Tuttavia le modeste dimensioni dell'edificio resero necessario un altro ampliamento che venne realizzato dal Buontalenti. L'ampliamento mirò a creare una nuova cortina muraria che andò ad inglobare il vecchio edificio fino a raggiungere le mura urbane; così fu possibile realizzare più spazio per le cannoniere e creare passaggi coperti sulle stesse mura. Nel 1608 viene realizzato l'oratorio dedicato a Santa Barbara, decorato con cornici in stucco in stile tardo barocco e pitture ad affresco. L'edificio resta quasi invariato fino ai giorni nostri, eccezion fatta per qualche lavoro di restauro e adattamento alle varie funzioni che la fortezza ha svolto nel tempo.
Pistoia - Fortezza di Santa Barbara
Piazza della Resistenza 51100 Pistoia
Tel. +39 0573 24212
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- drm-tos.santabarbara@beniculturali.it
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