Pubblicato il:
Iscriviti alla newsletter
Sott. Cesaro: "Virtuosa collaborazione internazionale per gli Scavi archeologici di Stabia"
Testo del comunicato
“Le ricchezze archeologiche di Stabia rappresentano un patrimonio di enorme evidenza scientifica e culturale che sta suscitando interesse e partecipazione ben oltre i confini regionali e nazionali. Prova ne sia il lavoro portato avanti in questi anni dalla Fondazione RAS (Restoring Ancient Stabiae) nata a Washington nel 2002 per volontà dell’Università del Maryland nell’ambito di un progetto di cooperazione culturale tra Stati Uniti ed Italia”. Lo ha affermato il Sottosegretario ai beni culturali e turismo Antimo Cesaro che oggi insieme a rappresentanti della RAS, all’Ambasciatore polacco in Italia Tomasz Orlowski e al Soprintendente di Pompei Massimo Osanna si è recato in visita di Villa Arianna, uno delle principali evidenze archeologiche stabiesi.
“In virtù di un accordo con la Soprintendenza di Pompei–ha spiegato Cesaro- la Fondazione sta lavorando alla costituzione e gestione di un Parco Archeologico di 60 ettari grazie ad un budget di 140 milioni di euro, di cui due terzi fondi pubblici, perlopiù europei, e un terzo fondi privati. Aspetto assai rilevante è la presenza attiva di numerosi studenti archeologi da tutto il mondo che per il soggiorno possono contare su una struttura ricettiva messa a disposizione dalla stessa RAS a Castellammare. In questo periodo sono presenti anche una decina di studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Varsavia.
A testimonianza-ha concluso- di come i rapporti culturali tra Italia e Polonia siano sempre più stretti. Penso, ad esempio, allo straordinario successo della mostra di Mitoraj a Pompei e al grande successo riscosso dalle iniziative dell’Istituto italiano di cultura a Cracovia che ad ottobre sta preparando una grande festa per celebrare la lingua e la cultura italiana e a cui sono stato invitato a partecipare in rappresentanza del MiBACT”.
“In virtù di un accordo con la Soprintendenza di Pompei–ha spiegato Cesaro- la Fondazione sta lavorando alla costituzione e gestione di un Parco Archeologico di 60 ettari grazie ad un budget di 140 milioni di euro, di cui due terzi fondi pubblici, perlopiù europei, e un terzo fondi privati. Aspetto assai rilevante è la presenza attiva di numerosi studenti archeologi da tutto il mondo che per il soggiorno possono contare su una struttura ricettiva messa a disposizione dalla stessa RAS a Castellammare. In questo periodo sono presenti anche una decina di studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Varsavia.
A testimonianza-ha concluso- di come i rapporti culturali tra Italia e Polonia siano sempre più stretti. Penso, ad esempio, allo straordinario successo della mostra di Mitoraj a Pompei e al grande successo riscosso dalle iniziative dell’Istituto italiano di cultura a Cracovia che ad ottobre sta preparando una grande festa per celebrare la lingua e la cultura italiana e a cui sono stato invitato a partecipare in rappresentanza del MiBACT”.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:52 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:52