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SCOMPARSA COMENCINI: IL RICORDO DEL MINISTRO RUTELLI
Testo del comunicato
Dopo aver appreso la notizia della scomparsa di Luigi Comencini, il vice presidente del Consiglio e ministro per i Beni e le Attività Culturali, Francesco Rutelli, ha dichiarato:
“Eclettico, colto, coraggioso, Luigi Comencini, in oltre cinquantanni di attività ha descritto attraverso le sue opere l’Italia fragile del dopoguerra, quella un po’ superficiale del riscatto economico, cogliendo gli inevitabili cambiamenti che avrebbero trasformato alcuni aspetti della nostra società.
Come quelli al centro di uno dei suoi capolavori, Lo scopone scientifico, commedia del paradosso, amara e insieme comica, in cui celebra la potenza del denaro e la grandezza della povertà attraverso le maschere tragicomiche di tre celebri interpreti, Alberto Sordi, Silvana Mangano e una strepitosa Bette Davis.
E’ ancora commedia con gli irresistibili Ugo Tognazzi e Mariangela Melato ne Il Gatto in cui dominano le musiche di Ennio Morricone.
Ma Comencini affronta coraggiosamente con Tutti a casa anche momenti drammatici della storia italiana: i fatti dell’8 settembre del ’43. Con toni umoristici e insieme drammatici dirige di nuovo grandi attori fra cui Eduardo De Filippo.
Firma anche Incompreso, film drammatico che ruota attorno all’eterno conflitto del difficile rapporto padre-figlio, ai silenzi e all’indifferenza che spesso isolano i nostri figli in un dolore senza fine.
Con Comencini, che oggi ci ha lasciato dopo una lunga malattia vissuta dalla famiglia con dedizione e discrezione straordinarie, perdiamo non solo una grande personalità della cultura italiana ma anche una parte del ventesimo secolo”.
Ufficio Stampa - MiBAC
tel. 066723.2261 .2262
“Eclettico, colto, coraggioso, Luigi Comencini, in oltre cinquantanni di attività ha descritto attraverso le sue opere l’Italia fragile del dopoguerra, quella un po’ superficiale del riscatto economico, cogliendo gli inevitabili cambiamenti che avrebbero trasformato alcuni aspetti della nostra società.
Come quelli al centro di uno dei suoi capolavori, Lo scopone scientifico, commedia del paradosso, amara e insieme comica, in cui celebra la potenza del denaro e la grandezza della povertà attraverso le maschere tragicomiche di tre celebri interpreti, Alberto Sordi, Silvana Mangano e una strepitosa Bette Davis.
E’ ancora commedia con gli irresistibili Ugo Tognazzi e Mariangela Melato ne Il Gatto in cui dominano le musiche di Ennio Morricone.
Ma Comencini affronta coraggiosamente con Tutti a casa anche momenti drammatici della storia italiana: i fatti dell’8 settembre del ’43. Con toni umoristici e insieme drammatici dirige di nuovo grandi attori fra cui Eduardo De Filippo.
Firma anche Incompreso, film drammatico che ruota attorno all’eterno conflitto del difficile rapporto padre-figlio, ai silenzi e all’indifferenza che spesso isolano i nostri figli in un dolore senza fine.
Con Comencini, che oggi ci ha lasciato dopo una lunga malattia vissuta dalla famiglia con dedizione e discrezione straordinarie, perdiamo non solo una grande personalità della cultura italiana ma anche una parte del ventesimo secolo”.
Ufficio Stampa - MiBAC
tel. 066723.2261 .2262
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:29:43 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:29:43