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Risposta scritta pubblicata Venerdì 10 settembre 2021 nell'allegato B della seduta n. 562 4-02072 presentata da GRIMALDI Nicola
Testo del comunicato
Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in esame, con il quale l'interrogante ha chiesto di conoscere notizie in merito al completamento dei lavori per la costruzione di una struttura all'interno dello storico complesso dell'Annunziata.
Sulla base degli elementi forniti dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, si rappresenta quanto segue.
I corpi di fabbrica su via Torretta furono oggetto di un procedimento amministrativo avviato per l'autorizzazione alla ricostruzione, previa demolizione, di un complesso da destinare ad aule dell'allora facoltà di ingegneria della II università di Napoli, oggi Luigi Vanvitelli.
Il progetto prevedeva la demolizione di fabbricati moderni e la realizzazione di un volume costituito da due corpi di fabbrica su tre livelli, per i quali fu rilasciata autorizzazione da parte della soprintendenza, in data 18 luglio 2007, successivamente confermata il 18 settembre 2008.
L'area interessata dall'intervento, marginale rispetto all'originaria insula della SS. Annunziata, non costituiva verde storico dell'antica istituzione di assistenza, ma faceva parte delle aree residuali del complesso.
Gli stessi corpi di fabbrica, assolutamente privi di ogni carattere di qualità architettonica, costituivano superfetazioni che non avendo alcuna connessione (neppure di tipo funzionale) con il complesso dell'Annunziata non costituivano elemento di trasformazione storicizzata.
Nel corso dei lavori per la realizzazione della nuova volumetria, non risulta il rinvenimento di strutture di interesse archeologico tali da richiedere provvedimenti ed azioni specifiche di tutela da parte dell'allora competente soprintendenza per i beni archeologici.
Infine, si precisa che la verifica degli standards urbanistici e delle volumetrie realizzate, non afferiscono ad attività di competenza della soprintendenza.
La Sottosegretaria di Stato per la cultura: Lucia Borgonzoni.