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Risposta scritta all'interrogazione n. 4-12921 del dep. Giuseppe L’Abbate. Manifestazione letteraria Il libro possibile.
Testo del comunicato
Nell’atto ispettivo n. 4-12921, l’Onorevole interrogante, evidenziate le difficoltà per il festival letterario Il libro possibile di Polignano a Mare (BA) derivanti dalla mancata erogazione da parte della regione Puglia dei contributi già assegnati negli anni 2013-2014, chiede di conoscere con quali modalità il Ministero “ritenga possibile intervenire, per quanto di competenza, per garantire il futuro della manifestazione letteraria Il libro possibile”. Sempre in riferimento al festival di cui sopra, l’Interrogante aveva già presentato una l’interrogazione scritta n. 4-08836, alla quale è stata data risposta, a firma dell’On. Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario per i Beni e le attività culturali Nella sua precedente richiesta l’Onorevole interrogante evidenziava che la manifestazione letteraria Il libro possibile, giunta nel 2014 alla sua XII edizione, si tiene annualmente nel comune di Polignano a Mare (Bari) per volontà dell’associazione culturale Artes e si propone di “portare il mondo del libro fuori dagli ambiti tradizionali di ricerca e diffusione per recuperare l’idea della ´piazza´ come agorà, luogo di incontro, di parole e di festa”. Sottolineava, anche, la peculiarità della manifestazione nel “volontariato su cui si regge”. Rilevava come nel 2015 fossero stati ridotti, e in alcuni casi addirittura scomparsi, i contributi di enti pubblici all’iniziativa che, invece, “rappresenta, a differenza di molte altre manifestazioni, un modello virtuoso e sostenibile di promozione culturale”. Per quanto premesso, si chiedeva anche nel precedente atto di conoscere con quali modalità l’Amministrazione “ritenga possibile intervenire, per quanto di competenza, per garantire il futuro della manifestazione letteraria Il libro possibile”. In considerazione delle caratteristiche analoghe delle due interrogazioni, è opportuno, prima di tutto, richiamare e confermare quanto esposto nella risposta fornita all’interrogazione n. 4-08836. In essa venivano illustrati gli interventi in favore della manifestazione letteraria Il libro possibile”, promossi da questa Amministrazione nell’ambito della propria competenza, limite giustamente sottolineato anche dall’Interrogante, trattandosi di materia, quale la promozione e organizzazione di attività culturali che, stante l’attuale articolo 117 della Costituzione, è nella competenza concorrente Stato-Regioni. Nell’attuale assetto costituzionale, nelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei princìpi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato. Entro tale quadro di riferimento ordinamentale si collocano le iniziative legislative in corso di esame in Parlamento, richiamate nella precedente risposta, che mirano al coinvolgimento di tutti gli attori impegnati nell’ambito per “fare sistema” e dare concretezza ad un percorso strutturato, in grado di generare importanti ricadute culturali, sociali, economiche e di grande valorizzazione turistica dell’intero territorio nazionale. In tale ambito, lo si riconferma, sarà certamente possibile adottare nuovi, ulteriori strumenti di intervento per favorire le iniziative culturali radicate sul territorio, valorizzare infrastrutture e buone pratiche di promozione della lettura già esistenti, avviare nuovi progetti e attivare tavoli di concertazione, prestando attenzione alle fasce deboli della popolazione ed alla necessità di arginare differenze di genere e divari territoriali. Nel riconoscere il pieno valore della manifestazione letteraria Il libro possibile ai fini della diffusione del libro e dell’abitudine alla lettura nei vari livelli della società, si conferma che tali obiettivi sono quelli al cui raggiungimento è preposto anche il Centro per il libro e la lettura che interviene a sostegno con una serie di iniziative a carattere nazionale, come pubblicato sul sito istituzionale: www.cepell.it. Tra di esse, nella precedente risposta, si evidenziava quella relativa al portale Le Città del Libro: www.cittadellibro.it che, realizzato dal Centro per il libro e la lettura, Istituto autonomo di questo Ministero, si propone di censire e dare visibilità alle città del libro; di mettere a confronto esperienze e modelli organizzativi; di favorire l’accesso alla documentazione - testuale, fotografica e audiovisiva - prodotta nell’ambito delle singole manifestazioni; di aprire un canale di comunicazione con il pubblico. Nell’elenco delle Città del Libro è inserita anche la manifestazione di Polignano in quanto in possesso dei criteri richiesti. Per quanto riguarda le forme di sostegno economico, la concessione di contributi e di altri benefici economici da parte del Centro per il Libro è fondata sul principio di sussidiarietà, di cui all’articolo 118 della Costituzione e avviene nei limiti dell’articolo 2, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 34 del 25 gennaio 2010, Regolamento recante organizzazione e funzionamento del Centro per il Libro e la Lettura ed è disciplinata dal Regolamento di disciplina delle modalità, limiti e procedure da seguire per la concessione di contributi, di altri benefici economici e dell’utilizzo del logo, i cui testi sono pubblicati sul sito del Centro, al quale si può fare riferimento per una puntale conoscenza delle iniziative avviate dal Centro. Sin dal suo insediamento questa Amministrazione ha operato per incrementare le risorse destinate alla cultura. Un quadro completo delle iniziative realizzate è contenuto nel dossier 2 anni di Governo. Cultura e turismo, pubblicato sul sito del Ministero: (http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_980427413.html). Tra di esse, ritenendola di interesse, si segnala la misura introdotta dalla legge di stabilità 2016 che consente a tutti i contribuenti, nella dichiarazione dei redditi di quest’anno, di destinare il due per mille del proprio reddito in favore delle associazioni culturali iscritte in un apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Sul sito del Ministero è pubblicata la normativa che disciplina la misura fiscale: http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/Avvisi/visualizza_asset.html_1608256909.html.
Documentazione: