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Risposta scritta all'interrogazione n. 4-03107 del senatore Giuseppe Lumia. Bagheria. Museo Renato Guttuso.
Testo del comunicato
Si riscontra l’atto di sindacato ispettivo 4-03107, con il quale l’interrogante chiede se il Ministro, visto il rilievo artistico e culturale del Museo “Renato Guttuso” non ritenga opportuno intervenire al fine di rendere tale luogo della cultura sostenibile e produttivo dal punto di vista economico con la contestuale predisposizione di un piano di gestione che ne consenta la migliore fruizione pubblica. Al riguardo, occorre preliminarmente premettere che – come peraltro è ben noto - la Regione Sicilia, nella quale il Museo è ubicato, ha un’amministrazione autonoma sia per quanto riguarda la tutela che per quanto attiene alla valorizzazione del patrimonio culturale sito nell’Isola. Tale situazione non consente, pertanto, un intervento diretto di questo Ministero. A seguito della richiesta di elementi informativi sulla vicenda segnalata nell’atto di sindacato ispettivo, la Regione Sicilia, nel ricordare i diversi interventi finanziari attribuiti al Comune di Bagheria a sostegno del Museo Guttuso, ha comunicato la propria disponibilità a partecipare a un eventuale tavolo di interlocuzione interistituzionale che dovesse ritenersi opportuno promuovere, al fine di concertare un piano di gestione del museo, proposta peraltro condivisa anche da questa Amministrazione. Il Comune di Bagheria, dal suo canto, ha comunicato quanto segue. La chiusura del Museo Guttuso è stata determinata dalla necessità di trovare nuove soluzioni che consentissero all’Amministrazione comunale di continuare a garantirne la pubblica fruizione, compatibilmente agli obblighi che sulla stessa gravano per la situazione di dissesto finanziario in cui versa. La soluzione, cui si è fatto ricorso, nelle more di mettere in atto iniziative che potessero garantire un migliore e più moderno utilizzo dell’intero complesso museale, è stata trovata ricorrendo all’impiego, per i servizi del Museo, di lavoratori socialmente utili il cui costo non grava sull’ente territoriale. Ciò ha consentito di riaprire il Museo e di assicurarne la fruizione già dal 15 dicembre 2014, limitando al minimo il disagio all’utenza. Il Museo, quindi, allo stato funziona regolarmente ed è pieno intendimento dell’Amministrazione comunale portare a compimento il progetto di conservazione e potenziamento della fruizione di Villa Cattolica, sede del Museo, nonché di quello relativo alle celebrazioni del centenario della nascita di Guttuso anche attraverso la realizzazione di itinerari culturali multidisciplinari. Ciò è stato anche ribadito in apposite riunioni del Comitato direttivo del Museo. A tal proposito, sono già stati aggiudicati gli appalti per la produzione del catalogo generale della mostra “Renato Guttuso - ritratti ed autoritratti”, nonché dei lavori di riqualificazione dell’intera struttura museale. Il Comune ha comunicato, inoltre, che i registri inventariali delle opere del Museo sono stati affidati e custoditi all’interno degli uffici della locale Polizia municipale per verificare l’effettiva corrispondenza tra quanto in essi contenuto e le opere custodite all’interno del Museo ed ha assicurato che i finanziamenti europei verranno pienamente utilizzati. A tal fine sono in corso i contatti con il competente Assessorato regionale. Per quello che concerne, infine, la fruizione del Museo durante i lavori di restauro e recupero, nel rispetto delle vigenti normative in materia di sicurezza e di interferenze sui luoghi di lavoro, verranno garantiti gli accessi al pubblico limitatamente ai locali che, di volta in volta, non saranno direttamente interessati dai lavori.
Documentazione:
Interrogazione del 16 aprile 2015
(documento in formato pdf, peso 1783 Kb, data ultimo aggiornamento: 08 maggio 2015 )