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LASCIAMOCI PRENDERE DALLA VITA
Testo del comunicato
In questi momenti terribili per il popolo Ucraino la Biblioteca Nazionale di Napoli ha voluto condividere questo messaggio di amore verso la vita e di ripudio della guerra del soldato Giuseppe Ungaretti, che scrive mentre vive gli orrori della trincea, i pericoli , la morte sul fronte del Carso, durante la prima guerra mondiale. La Biblioteca aderisce, alla campagna social del Ministero della Cultura “la cultura unisce il mondo” con questi brevi frammenti di parole che esprimono il dramma interiore di Ungaretti che trai pericoli e la morte si rifugia nella poesia e scrive emblematici versi indagando l'ignoto che vive dentro ciascuno di noi alla ricerca dell’uomo, della fratellanza, della pace. La Biblioteca Nazionale di Napoli conserva nell'archivio Gherardo Marone frammenti autografi, liriche, lettere e cartoline, scritti da Giuseppe Ungaretti a Gherardo Marone fondatore ed animatore della rivista letteraria La Diana, dalla zona di guerra nel 1916 e 1917, tra questi l' autografo di "Il Porto Sepolto", manifesto della sua poetica.
BNNUFFICIOSTAMPA
Lydia Tarsitano: bn-na.ufficiostampa@beniculturali.it