LA LETTERATURA DANESE IN ITALIA

Mostra bibliografica: Letteratura danese in Italia Festival danese - Caffè Copenaghen LA LETTERATURA DANESE IN ITALIA Ingresso Libero Tutti gli uomini moderni hanno nostalgia della magia e hanno bisogno di magia per essere felici. (Karen Blixen, La vendetta della verità) All’interno del programma del festival di cultura danese Caffè Copenaghen, giovedì 24 maggio nella Sala Maria Teresa della Biblioteca Nazionale Braidense inaugura “La letteratura danese in Italia”: una mostra bibliografica sulla fortuna della letteratura danese nel nostro paese, con edizioni originali dal 1700 a oggi. La mostra è a cura di Bruno Berni e Luca Scarlini, in collaborazione con Ingrid Basso. In occasione della mostra verrà presentato il volume Dai Gesta Danorum alla scena del crimine (Iperborea 2012), a cura di Bruno Berni con Ingrid Basso, Massimo Ciaravolo, Andrea Meregalli, Camilla Storskog, Anna Wegener. Un compendio di storia della letteratura danese dalle origini ai giorni nostri, da Sassone Grammatico ai giallisti contemporanei, passando per Hans Christian Andersen e Karen Blixen attraverso tutti i titoli pubblicati in traduzione italiana. Durata mostra: 25 maggio al 23 giugno 2012 Orari di apertura da lunedì al sabato: 9,30 – 13,30 ingresso gratuito “Caffè Copenaghen”, il primo Festival dedicato alla cultura danese, è ideato e organizzato da Iperborea, diretto da Luca Scarlini, patrocinato dal Comune di Milano e realizzato grazie a numerosi partner danesi e italiani. Tutti gli appuntamenti si svolgono a Milano tra il 16 maggio e il 25 giugno 2012. Con Caffè Copenaghen, Iperborea continua la sua missione di avvicinamento e scambio tra la cultura scandinava e il nostro paese, cominciata nel 1987 con la ricerca, la traduzione e la pubblicazione delle maggiori opere letterarie classiche e contemporanee del Nord Europa in Italia. Il festival nasce in occasione di due importanti anniversari di classici della letteratura danese (il centenario della morte di Herman Bang e il cinquantenario della morte di Karen Blixen) e in coincidenza con il semestre di presidenza danese alla Comunità Europea e di numerose iniziative culturali danesi che si svolgono contemporaneamente in tutta Europa. E nasce ovviamente anche dalla constatazione che in una città a vocazione europea e internazionale come Milano, si possa trovare il punto d’incontro tra l’Italia e i paesi del Nord Europa, e l’accoglienza e il dialogo con tutti quelli che vi hanno trovato (ieri come oggi) un nuovo habitat di vita e di cultura.