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Il Ministro Bonisoli all’incontro con una delegazione di Federculture: “Fondamentale il rapporto continuo con i rappresentanti di categoria”
Testo del comunicato
Il Ministro per i beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, ha incontrato questa mattina una delegazione di Federculture per ascoltare le loro proposte su diverse tematiche, dalle strategie per incentivare il consumo culturale a quelle per promuovere e valorizzare i beni immateriali; dalla ratifica della convenzione di Faro agli aspetti tecnici legati al tema del lavoro nel mondo della cultura e di prevenzione e sicurezza. “Mantenere un costante rapporto di confronto con realtà come Federculture, che fanno da collante tra il mondo della politica e il mondo del lavoro e dell’impresa in campo culturale – ha dichiarato Bonisoli – è un approccio metodologico che permette all’Amministrazione di entrare nel merito delle conseguenze, degli ambiti e delle opportunità di una scelta di tipo normativo. Nell’altro verso, una volta presa una decisione, i rappresentanti di categoria possono spiegarne i motivi ai loro associati”.
Sulle proposte avanzate da Federculture, il Ministro si è detto disponibile ad iniziative per promuovere e tutelare i beni immateriali, a farsi parte attiva perché il Parlamento ratifichi la convenzione di Faro e a procedere nella direzione di una sburocratizzazione di alcuni sistemi. Sulla richiesta di incentivi per il consumo culturale il Ministro ha dichiarato: “Il consumo culturale va sicuramente incrementato, si tratta di una procedura costosa e quindi voglio prima esser certo di quanto si riuscirà a mettere sul piatto con la finanziaria. Ci sarà molta attenzione per la cultura ma la mia priorità in questo momento è l’assunzione di personale. Tra le strategie possibili, però, c’è quella di un coinvolgimento delle imprese e dei soggetti che producono cultura per valutare forme di cofinanziamento e collaborazione”.
Roma, 5 settembre 2018
Ufficio Stampa MiBAC
Sulle proposte avanzate da Federculture, il Ministro si è detto disponibile ad iniziative per promuovere e tutelare i beni immateriali, a farsi parte attiva perché il Parlamento ratifichi la convenzione di Faro e a procedere nella direzione di una sburocratizzazione di alcuni sistemi. Sulla richiesta di incentivi per il consumo culturale il Ministro ha dichiarato: “Il consumo culturale va sicuramente incrementato, si tratta di una procedura costosa e quindi voglio prima esser certo di quanto si riuscirà a mettere sul piatto con la finanziaria. Ci sarà molta attenzione per la cultura ma la mia priorità in questo momento è l’assunzione di personale. Tra le strategie possibili, però, c’è quella di un coinvolgimento delle imprese e dei soggetti che producono cultura per valutare forme di cofinanziamento e collaborazione”.
Roma, 5 settembre 2018
Ufficio Stampa MiBAC
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:30:15 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:30:15