Francesco Giro, Sottosegretario ai Beni e alle Attività culturali, ha dichiarato:
“Sulla villa romana di San Cesareo il Ministro Galan ha assunto una decisione tecnicamente ineccepibile. Come ebbi a dichiarare in occasione del mio sopralluogo del 22 luglio scorso il dovere dell'amministrazione era quello di preservare i ritrovamenti archeologici contemplando se necessario la soluzione dell'interramento, operazione ben consolidata nella pratica archeologica che, precisai, non significa in alcun modo distruzione ma al contrario conservazione dei reperti, in modo particolare dei meravigliosi mosaici policromi. La tutela e la valorizzazione del Ninfeo monumentale, posizionato centralmente e in grande evidenza, ci impone peraltro, dopo il rilievo archeologico appena concluso, di apporre sulla zona il vincolo archeologico per procedere alla tutela e valorizzazione della struttura archeologica. Nel frattempo, proprio per promuovere l'interesse su questa importante area, è in corso l'esposizione straordinaria, presso il Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga, della meridiana rinvenuta nei recenti scavi del 2011 e promossi dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio nella grande villa appartenuta a Cesare e all'imperatore Massenzio di San Cesareo. Il reperto, ben conservato e decorato con elementi a stella, è attribuibile alla fase cesariana della villa ed è già nota come l'Orologio di Cesare”.
Roma, 8 Settembre 2011
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© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:29:53 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:29:53
