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GIORNATA DI STUDI“Ad ogni costo!.... le istituzioni culturali nelle Marche post unitarie”
Testo del comunicato
Una giornata speciale per approfondire, riflettere comunicare la memoria delle istituzioni culturali delle Marche.
Nelle Marche, definite da Zampetti, una regione “quieta ed introversa” che “ha mantenuto nei secoli un paesaggio storico artistico quasi intatto”, il passaggio alla proprietà pubblica dei beni ex ecclesiastici, attraverso provvedimenti legislativi, individua nelle istituzioni museali i destinatari di opere e responsabilità conservative purché vengano garantiti i requisiti di conservazione e di pubblica fruizione. A partire dal 1860 si configura così il “codice genetico” di molti musei civici italiani, anche di quelli delle Marche. Il Museo quindi, accanto alle biblioteche, è testimonianza e luogo di riconoscimento del passato in funzione del presente, ed è un tangibile protagonista che favorisce il processo di unificazione del nostro Paese.
Tentare di capire il sistema delle infrastrutture culturali messe in campo in quel particolare e unico momento storico di grande cambiamento nazionale permette di recuperare le origini delle nostre istituzioni, consentendo anche una riflessione sul loro presente e il loro futuro.
La giornata di studi, organizzata dal Coordinamento Regionale Marche di ICOM Italia in collaborazione con la Regione Marche, l’Associazione Italiana Biblioteche, la Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche, ospitata dalla Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici delle Marche non casualmente nel Palazzo Ducale di Urbino, intende rileggere la storia dei primi 50 anni dell’Italia unita riconoscendo il ruolo effettivo rappresentato dai musei e dalle biblioteche nella tutela del patrimonio storico artistico del territorio. Il periodo preso in considerazione si riferisce agli accadimenti compresi tra l’emanazione del Decreto Valerio e l’istituzione della Galleria Nazionale d’Arte di Urbino che conclude il complesso rapporto tra istituzioni locali e Stato (1860-1912).
11 aprile ore 9.00 - 18.30
Programma
Ore 9.00 saluto delle Autorità
saluto del Presidente del Comitato Nazionale ICOM Alberto Garlandini
intervento di Pietro Marcolini (Assessore alla Cultura della Regione Marche)
intervento di Paolo Scarpellini (Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche)
intervento di Vittoria Garibaldi (Soprintendente per i beni storici, artistici ed etnoantropologici delle Marche)
introduzione del coordinatore della Giornata Daniele Lupo Jallà
Ore 10.30 prima sessione
Coordina e presiede Daniele Lupo Jallà (Executive Council di ICOM)
Donata Levi (Università degli Studi di Udine)
Antonella Gioli (Università degli Studi di Pisa)
Simona Troilo (Università di Padova)
Marina Massa (Regione Marche)
Marisa Borracini (Università degli Studi di Macerata)
Mauro Tosti Croce - Giovanna Giubbini (Soprintendenza Archivistica per le Marche e Archivio di Stato di Ancona)
Ore 13.30 Buffet
Ore 15.00 -16.30 seconda sessione (I musei)
presieduta da: Giuliana Pascucci (ICOM Marche)
Ore 16.30 – 18.00 terza sessione (le biblioteche)
presieduta da: Sonia Cavirani (AIB Marche)
Ore 18.30 chiusura dei lavori
Galleria Nazionale delle Marche – Salone del Trono
Piazza del Duca Federico, 13
Tel. 0733 256361 – Fax 0733 256354
marche@icom-italia.org - www.icom-italia.org
Promosso da: International Council of Museum/Coordinamento regionale Marche in collaborazione con Settore Musei della Regione Marche – AIB sezione Marche - Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche –Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche.
Nelle Marche, definite da Zampetti, una regione “quieta ed introversa” che “ha mantenuto nei secoli un paesaggio storico artistico quasi intatto”, il passaggio alla proprietà pubblica dei beni ex ecclesiastici, attraverso provvedimenti legislativi, individua nelle istituzioni museali i destinatari di opere e responsabilità conservative purché vengano garantiti i requisiti di conservazione e di pubblica fruizione. A partire dal 1860 si configura così il “codice genetico” di molti musei civici italiani, anche di quelli delle Marche. Il Museo quindi, accanto alle biblioteche, è testimonianza e luogo di riconoscimento del passato in funzione del presente, ed è un tangibile protagonista che favorisce il processo di unificazione del nostro Paese.
Tentare di capire il sistema delle infrastrutture culturali messe in campo in quel particolare e unico momento storico di grande cambiamento nazionale permette di recuperare le origini delle nostre istituzioni, consentendo anche una riflessione sul loro presente e il loro futuro.
La giornata di studi, organizzata dal Coordinamento Regionale Marche di ICOM Italia in collaborazione con la Regione Marche, l’Associazione Italiana Biblioteche, la Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche, ospitata dalla Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici delle Marche non casualmente nel Palazzo Ducale di Urbino, intende rileggere la storia dei primi 50 anni dell’Italia unita riconoscendo il ruolo effettivo rappresentato dai musei e dalle biblioteche nella tutela del patrimonio storico artistico del territorio. Il periodo preso in considerazione si riferisce agli accadimenti compresi tra l’emanazione del Decreto Valerio e l’istituzione della Galleria Nazionale d’Arte di Urbino che conclude il complesso rapporto tra istituzioni locali e Stato (1860-1912).
11 aprile ore 9.00 - 18.30
Programma
Ore 9.00 saluto delle Autorità
saluto del Presidente del Comitato Nazionale ICOM Alberto Garlandini
intervento di Pietro Marcolini (Assessore alla Cultura della Regione Marche)
intervento di Paolo Scarpellini (Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche)
intervento di Vittoria Garibaldi (Soprintendente per i beni storici, artistici ed etnoantropologici delle Marche)
introduzione del coordinatore della Giornata Daniele Lupo Jallà
Ore 10.30 prima sessione
Coordina e presiede Daniele Lupo Jallà (Executive Council di ICOM)
Donata Levi (Università degli Studi di Udine)
Antonella Gioli (Università degli Studi di Pisa)
Simona Troilo (Università di Padova)
Marina Massa (Regione Marche)
Marisa Borracini (Università degli Studi di Macerata)
Mauro Tosti Croce - Giovanna Giubbini (Soprintendenza Archivistica per le Marche e Archivio di Stato di Ancona)
Ore 13.30 Buffet
Ore 15.00 -16.30 seconda sessione (I musei)
presieduta da: Giuliana Pascucci (ICOM Marche)
Ore 16.30 – 18.00 terza sessione (le biblioteche)
presieduta da: Sonia Cavirani (AIB Marche)
Ore 18.30 chiusura dei lavori
Galleria Nazionale delle Marche – Salone del Trono
Piazza del Duca Federico, 13
Tel. 0733 256361 – Fax 0733 256354
marche@icom-italia.org - www.icom-italia.org
Promosso da: International Council of Museum/Coordinamento regionale Marche in collaborazione con Settore Musei della Regione Marche – AIB sezione Marche - Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche –Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:17 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:17