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FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA FRA AGENZIA DEL TERRITORIO E MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI – DIREZIONE GENERALE PER GLI ARCHIVI
Testo del comunicato
Il Direttore Generale per gli Archivi del Ministero per i Beni e le Attività culturali, dott. Luciano Scala, e il Direttore dell’Agenzia del Territorio, dott.ssa Gabriella Alemanno, hanno firmato un Protocollo d’intesa per la gestione e conservazione dei documenti di rilevanza storica relativi al patrimonio immobiliare, pubblico e privato, del nostro Paese.
Nonostante lo sviluppo delle tecnologie informatiche e l’impulso alla dematerializzazione, la produzione cartacea nella Pubblica Amministrazione rimane consistente e impegna spazi sempre maggiori e costi sempre meno sostenibili.
Con questo accordo sarà possibile costituire dei Poli archivistici territoriali, la cui sede sarà collocata preferibilmente in immobili del demanio o del patrimonio confiscato.
I Poli si occuperanno della gestione coordinata della documentazione storica dell’Agenzia e di quella in possesso del MIBAC, ma potranno essere aperti anche all’adesione di altre Istituzioni della Pubblica Amministrazione, per la conservazione e gestione dei propri archivi storici.
Nell’incontro che ha portato alla sigla dell’accordo il Direttore Scala ha dichiarato: «Si tratta di un accordo di grande rilievo per una più moderna e coerente gestione degli archivi pubblici del nostro paese che, dall’intesa, riceveranno maggiori e migliori condizioni di tutela e valorizzazione, a costi decrescenti».
Il Direttore Alemanno ha dichiarato: «Sono soddisfatta per l’avvio di questa intesa con il MIBAC, che, oltre a consentire la conservazione e la valorizzazione del patrimonio documentale storico relativo agli immobili, testimonia come la sinergia fra diverse Pubbliche amministrazioni accresca l’efficienza e l’efficacia dei servizi resi all’utenza, creando dei processi virtuosi che non determinano alcun aggravio sul bilancio dello Stato».
Nonostante lo sviluppo delle tecnologie informatiche e l’impulso alla dematerializzazione, la produzione cartacea nella Pubblica Amministrazione rimane consistente e impegna spazi sempre maggiori e costi sempre meno sostenibili.
Con questo accordo sarà possibile costituire dei Poli archivistici territoriali, la cui sede sarà collocata preferibilmente in immobili del demanio o del patrimonio confiscato.
I Poli si occuperanno della gestione coordinata della documentazione storica dell’Agenzia e di quella in possesso del MIBAC, ma potranno essere aperti anche all’adesione di altre Istituzioni della Pubblica Amministrazione, per la conservazione e gestione dei propri archivi storici.
Nell’incontro che ha portato alla sigla dell’accordo il Direttore Scala ha dichiarato: «Si tratta di un accordo di grande rilievo per una più moderna e coerente gestione degli archivi pubblici del nostro paese che, dall’intesa, riceveranno maggiori e migliori condizioni di tutela e valorizzazione, a costi decrescenti».
Il Direttore Alemanno ha dichiarato: «Sono soddisfatta per l’avvio di questa intesa con il MIBAC, che, oltre a consentire la conservazione e la valorizzazione del patrimonio documentale storico relativo agli immobili, testimonia come la sinergia fra diverse Pubbliche amministrazioni accresca l’efficienza e l’efficacia dei servizi resi all’utenza, creando dei processi virtuosi che non determinano alcun aggravio sul bilancio dello Stato».
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:25:39 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:25:39