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Borgonzoni, Per ripartenza eventi 'live' test come in Spagna
Testo del comunicato
“Bisogna iniziare a fare dei test simili anche in Italia, almeno fino a quando non sarà completata la vaccinazione di fragili e anziani”. Lucia Borgonzoni, sottosegretario alla cultura, propone di ripetere l’iniziativa spagnola del concerto- esperimento con 5mila partecipanti. Durante l’evento, organizzato a Barcellona, infatti non sono stati riscontrati casi di coronavirus, secondo i dati diffusi dagli organizzatori. Tutte le persone che hanno preso parte al concerto, che si è svolto nella città catalana il 27 marzo, erano state sottoposte a un test antigenico e indossavano una mascherina Ffp2.
“Come proponiamo già da tempo, per favorire la ripartenza di medi e grandi eventi dal vivo, in sicurezza, basta attenersi a protocolli, che passino, dove possibile, dai tamponi prima dell’ingresso all’uso delle mascherine durante lo spettacolo. Queste misure potrebbero essere mantenute sino a vaccinazione ultimata per le categorie più deboli, studiando modi affinché non gravino sui singoli eventi come spese - spiega la sottosegretaria. Bisogna iniziare, inoltre, a fare test per ampliare la capienza più possibile e in sicurezza, anche oltre le possibili deroghe e per farlo vanno iniziati test del genere- spiega la sottosegretaria. Grandi arene all’aperto, tipo quella di Verona, attendono di ripartire con deroghe sulla capienza e coprifuoco. Utile in tal senso sarebbe l’utilizzo di un biglietto che oltre la data, nominativo e l’orario di inizio, veda inserito anche quello stimato di fine evento, che quindi valga come autocertificazione per tornare a casa al termine dello spettacolo. Ci auguriamo, comunque, che almeno il coprifuoco venga cancellato al più presto”- conclude Borgonzoni.