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BENI CULTURALI: GENTILE DA FABRIANO E L’ALTRO RINASCIMENTO
Testo del comunicato
Per la prima volta riunite 32 opere del celebre artista
"Trentadue opere di Gentile da Fabriano in una sola esposizione, che aprirà il prossimo 21 aprile nella città natale dell’artista, nelle Marche. La mostra si annuncia come un evento unico, di straordinaria rilevanza culturale: è la prima volta, infatti, che viene dedicata un’esposizione a questo protagonista assoluto dell’arte europea del Quattrocento. Una mostra - è quanto ha sottolineato il Vice Ministro per i Beni Culturali Antonio Martusciello durante la presentazione presso il Ministero di via del Collegio Romano che il nostro Ministero - attraverso il Comitato di coordinamento delle mostre nazionali e internazionali - ha inserito tra le mostre di Stato per il 2006, proprio per il suo alto valore scientifico e culturale e per l’oggettiva capacità di promozione del nostro patrimonio culturale non solo in Italia, ma per l’intero circuito internazionale.
Si tratta di un’occasione irripetibile per approfondire l’importante stagione artistica del ’gotico internazionale’: si potranno apprezzare centoventi opere tra dipinti, disegni, miniature, sculture e oreficerie del Trecento e Quattrocento. Un vero e proprio racconto illustrato da dipinti su tavola e altre opere d’arte di una delle pagine più straordinarie della storia dell’arte italiana.
"Tra gli obiettivi del Ministero - ha affermato il Vice Ministro - c’è quello di rendere fruibile il nostro patrimonio culturale ad un numero sempre maggiore di utenti e noi abbiamo quindi l’obbligo di assicurare il maggior supporto possibile al privato che si fa carico di queste iniziative. Il numero e il valore delle opere esposte provenienti dalle maggiori collezioni pubbliche italiane, europee, americane, ecclesiastiche ma anche di provenienza privata ci consentono di dimostrare con un esempio concreto quanto si sia realizzato attivando l’alleanza pubblico-privato nel delicato e strategico settore della cultura".
Una mostra che darà l’opportunità alla città di diventare punto di partenza per itinerari che condurranno verso Urbino, Camerino e San Severino Marche, Matelica, Ancona, Fano, Pesaro, Fermo e Ascoli Piceno nonché nei territori a loro legati, alla scoperta di tesori talvolta nascosti, ma sempre di grande importanza per assaporare la cultura e la storia di una regione antica.
"Ecco quindi che iniziative come questa - ha proseguito il Vice Ministro - sono la dimostrazione che non basta più solo tutelare e conservare il nostro patrimonio, ma che bisogna saperlo valorizzare e promuovere. Valorizzarlo vuol dire saper tramandare la storia della nostra civiltà, significa - ha osservato Martusciello - permettere al cittadino di fruire del bene artistico come elemento di identità nazionale, mentre promuoverlo vuol dire rendere ancora di più il nostro patrimonio culturale un elemento propulsivo per il turismo".
"E tutti i dati confermano - ha concluso il Vice Ministro - che il turismo culturale è in netto aumento nelle città d’arte, ma soprattutto in quei centri di piccole dimensioni che hanno saputo creare eventi culturali di alto livello per promuovere il proprio patrimonio diffuso sul territorio".
Informazioni:
06 67232997 -2750