Giuli a Bologna, Premio Confartigianato Cultura e i 200 anni della libreria Nanni

In giornata il Ministro ha premiato Alberta Rossetti e ha visitato lo stand della Coldiretti

“Il Ministero della Cultura e il Governo hanno investito molto sulla catena del valore librario dell'editoria: da ultimo 60 milioni all'interno del Piano Olivetti per finanziare le capacità di accesso alla cultura e alla lettura, partendo dalle biblioteche fino alle case editrici e alle librerie di prossimità quindi è un piacere speciale essere qui".  

Lo ha dichiarato il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, in visita alla libreria di Nerio Nanni, nel centro storico di Bologna a pochi metri da Piazza Maggiore, per rendere omaggio al suo duecentesimo compleanno, compiuto lo scorso 16 ottobre.

Nel corso della mattina il Ministro Giuli è intervenuto al Grand Hotel Majestic per il conferimento del Premio Confartigianato Cultura ad Alberta Ferretti come ambasciatrice della moda e del made in Italy nel mondo, e per l’impegno della sua impresa a favore del recupero e della valorizzazione del borgo di Montegridolfo. 

Il Ministro Giuli, nel suo intervento, si è soffermato sullo strumento dell’Art Bonus, che consente ai privati di partecipare al restauro e valorizzazione del patrimonio culturale: “Il Ministero ha il dovere di rappresentare e incentivare il dialogo tra le istituzioni pubbliche e il privato attraverso anche l'art bonus”.

Riguardo all’importanza dei borghi, Giuli ha sottolineato la necessità di un raccordo tra centro e periferie: “Sapendo che non deve esistere nessuna periferia, che ogni luogo apparentemente periferico come i borghi, le aree interne, quelli che vengono definiti le banlieue delle metropoli, possono essere un centro per sè stesse. Rappresentano delle qualità latenti, magari inespresse, e che hanno bisogno di essere destate”. 

Ed ha poi concluso anche parlando di Alberta Ferretta: “L'uomo è capace, nel dialogo con il proprio territorio, con le proprie tradizioni, di sviluppare una creatività in cui l'elemento materiale e l’elemento immateriale trovano la loro sintesi migliore. L’arte manuale non è mai soltanto manuale”.

In giornata il Ministro Giuli era poi intervenuto al Villaggio Coldiretti in Piazza Maggiore a Bologna, dove ha portato un saluto nel corso della firma del protocollo d'intesa tra Avis (Associazione Volontari Italiani del Sangue) e Coldiretti, che impegna le due organizzazioni in una serie di azioni comuni su tutto il territorio nazionale, per promuovere la cultura della salute e dell'alimentazione consapevole: "Coldiretti non è solo produzione e tutela della biodiversità, è un modello di comunità che contribuisce a rendere più sano e più consapevole il nostro modo di vivere. Avis rappresenta la generosità del dono: insieme testimoniano l'idea che alimentazione, salute e cura del territorio sono parte di un'unica cultura civile", ha dichiarato il Ministro. “Coltivare la terra e donare il sangue sono due gesti che ci ricordano che non si vive da soli. È la stessa coscienza comunitaria che ci tiene uniti come Nazione", ha concluso il Ministro.

Roma, 7 novembre 2025
Ufficio Stampa e Comunicazione MiC