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Cultura: MiC acquisisce Casa Balla, abitazione-studio del maestro del Futurismo
Testo del comunicato

Nella foto, da sinistra: Alessandro Balla, Luigi La Rocca, Massimo Osanna, Vittorio Balla, Patrizia Balla, Clarissa Fonda e Guido Donati
Con l’ingresso di Casa Balla nel patrimonio dello Stato il Sistema museale nazionale si arricchisce di un luogo straordinario, un laboratorio di creatività in cui ogni oggetto, mobile, parete e colore riflette la visione futurista di Balla e delle figlie Luce ed Elica, anch’esse artiste.
“È una giornata speciale. Siamo tutti molto contenti perché dopo una lunga fase istruttoria e procedurale oggi il Direttore generale dei Musei ha sottoscritto l'atto di acquisto della casa in cui ha vissuto Giacomo Balla fino al '58 e che è stata acquisita dal Ministero della Cultura insieme ai suoi arredi e alle opere realizzate dall'artista che erano rimaste nella casa che quindi diventerà un nuovo museo nazionale, una casa-museo dedicata a questo grande esponente del Futurismo, una corrente pittorica alla quale, insieme a tutta l’arte del Novecento, il Ministero sta riservando una grande attenzione”, lo afferma il Capo Dipartimento per la tutela del patrimonio culturale, Luigi La Rocca.
“È un giorno importante: Casa Balla diventa museo nazionale. Una dimora unica, in cui ogni oggetto e ogni colore racconta l’energia creativa di Giacomo Balla, entra a far parte del patrimonio dello Stato. Il compito che ci attende è renderla pienamente accessibile, accompagnando tutti i pubblici alla scoperta di un capitolo fondamentale dell’arte del Novecento: il Futurismo e la sua eredità", dichiara il Direttore generale Musei del MiC, Massimo Osanna.
Roma, 14 ottobre 2025
Ufficio Stampa e Comunicazione MiC