- salvaguardare i siti archeologici, i luoghi della cultura ed i beni culturali;
- contrastare il traffico internazionale di beni culturali illecitamente sottratti;
- supportare l’Autorità dei Paesi esteri richiedenti, nella predisposizione di misure atte a limitare i rischi che situazioni di crisi o emergenziali potrebbero arrecare al patrimonio culturale di quella Nazione.
L’Italia, da tempo alla guida di azioni internazionali volte a tutelare il patrimonio culturale in contesti di crisi, è stato il primo Paese al mondo, con un accordo interministeriale firmato nel 2016, a istituire e mettere a disposizione dell’UNESCO la Task Force italiana “Unite4Heritage”, oggi ridenominata Task Force Caschi Blu della Cultura, che costituì un passo avanti fondamentale lungo il cammino intrapreso in questa missione sovranazionale di tutela della civiltà.
L’intervento all’estero può essere attivato su espressa richiesta di uno o più Stati, in coordinamento con il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e con la rete diplomatica italiana . Inoltre, con il nuovo Decreto, la Task Force, sulla base di apposita intesa con l’UNESCO, può intervenire sotto l'egida dell’Organizzazione Internazionale, su suo diretto invito, utilizzando la dicitura “Task Force Italiana su invito di UNESCO/ Italian Task Force upon invitation by UNESCO”, come concordato nel corso del G20 Cultura svoltosi a fine luglio 2021 a Roma.
I “Caschi Blu della Cultura” sono costituiti, su adesione volontaria, da esperti civili del Ministero della Cultura, dotati di specifica formazione, a cui compete la gestione tecnico scientifica, e da militari altamente qualificati del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC), addestrati per intervenire nelle aree colpite da emergenze, a cui compete la gestione operativa-logistica delle missioni; la Task Force può essere integrata da esperti esterni al Ministero della Cultura, appartenenti ad Università, enti di ricerca ed associazioni no profit.
L’art 3 del citato Decreto regola i compiti a cui provvede la Task Force dei Caschi Blu della Cultura:
a) individuare le procedure di intervento sui beni culturali nell'ambito del piano di emergenza eventualmente elaborato nella fase di pre-crisi;
b) effettuare la ricognizione del patrimonio culturale presente nell'area di crisi e degli eventuali danni subiti;
c) individuare i luoghi per il ricovero del patrimonio culturale;
d) individuare ed attuare gli interventi di messa in sicurezza ivi compreso l'eventuale spostamento dei beni culturali mobili;
e) fornire il necessario supporto tecnico-scientifico per l'allestimento dei depositi temporanei e degli eventuali laboratori di pronto intervento allestiti per i beni culturali mobili allontanati dai luoghi di crisi;
f) produrre relazioni periodiche di monitoraggio sull'andamento della missione;
g) produrre una relazione finale sulla missione
.:. download DECRETO 31 MARZO 2022
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LINK UTILI
- icr.beniculturali.it
- cultura.gov.it/carabinieritpc
- unite4heritage.org
© 2021 MiC - Pubblicato il 2021-01-20 14:46:24 / Ultimo aggiornamento 2021-01-20 15:02:22