Pinacoteca di Brera

Apertura

Prenotazione Obbligatoria

Lun: Chiuso
Mar: 08:30 - 19:15
Mer: 08:30 - 19:15
Gio: 08:30 - 19:15
Ven: 08:30 - 19:15
Sab: 08:30 - 19:15
Dom: 08:30 - 19:15

Info

Chiuso: tutti i lunedì – 25 Dicembre

Per prenotare:

Tel: +39 02 72105 141
Mail: pinacotecadibrera@operalaboratori.com
Website: http://www.brerabooking.org

Biglietteria

Prezzo del biglietto intero

€ 15,00

Prezzo del biglietto ridotto

€ 10,00

Lun: online - call center
Mar: online - call center
Mer: online - call center
Gio: online - call center
Ven: online - call center
Sab: online - call center
Dom: online - call center

Info

Gratuito fino a 18 anni
- Cittadini UE dai 18 ai 25 anni: 2€
- Famiglie: 10€ per adulto
- Over 65 anni (martedì e mercoledì): 1€
- Orario call center: 9.00-18.00

Descrizione

La Pinacoteca di Brera si trova al primo piano del Palazzo di Brera ed è costituita da 38 sale affacciate sul cortile d’Onore. La sua collezione, 500 opere esposte e altrettante custodite nei depositi, offre una panoramica sulla pittura italiana dal XIII fino al XX secolo, integrando al patrimonio originario donazioni e acquisizioni successive. Al centro del cortile d'Onore spicca il magnifico bronzo del Napoleone come Marte Pacificatore di Antonio Canova.

Istituita ufficialmente nel 1809 per volontà di Napoleone Bonaparte, presentava già dal 1776, a fianco dell’Accademia di Belle Arti fondata dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria, un primo corpus di opere esemplari, destinate alla formazione degli studenti. In seguito alla soppressione di molti ordini religiosi e alle requisizioni da chiese e conventi, vi confluirono i quadri da tutto il Regno italico. Brera infatti non nasce dal collezionismo privato dell’aristocrazia, ma da quello politico e di stato. La prevalenza di dipinti sacri, spesso di grande formato, conferisce al museo una fisionomia peculiare, solo parzialmente attenuata dalle successive acquisizioni.

La Pinacoteca espone capolavori di artisti italiani e stranieri dal XIV al XIX come la Pala Montefeltro di Piero della Francesca, il Cristo morto di Andrea Mantegna, lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, il Cristo alla Colonna di Bramante, la Cena in Emmaus di Caravaggio, oltre a opere di Tintoretto, Giovanni Bellini, Rubens, Van Dyck e Francesco Hayez. Con le donazioni Jesi e Vitali (1976 e 1984) si arricchisce di dipinti e sculture del Novecento, opere di Picasso, Boccioni, Modigliani, Arturo Martini, Marino Marini, Morandi, Carrà, de Pisis, Arturo Martini, Giacometti.

Accessibilità

Il Museo è accessibile alle persone con disabilità e mobilità ridotta: l’ingresso servito da ascensore è posto in via Fiori Oscuri 2 (Reception Pinacoteca) dove, nel cortile, è disponibile un parcheggio riservato.

Due carrozzine elettriche sono disponibili presso la biglietteria. La Pinacoteca di Brera, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Subvedenti onlus, partecipa a "DescriVedendo", un linguaggio condiviso fra persone con disabilità visiva e normovedente, per esplorare e gustare insieme l’arte. Il programma, sviluppato grazie al sostegno di Lions Clubs International Milano Borromeo e Milano Duomo, si articola in una serie di approfondimenti speciali segnalati nella sezione 'Occorre tutta una città' del sito. Inoltre, a disposizione dei visitatori sono stati introdotti dei bassorilievi delle opere maggiori per l'esplorazione aumentata dell'immagine.