
Tipo Luogo:
Parco Archeologico
Parco archeologico di Canne della Battaglia e Antiquarium
Apertura
Prenotazione Facoltativa
Orario di apertura:
Informazioni apertura
Info
(dal 1 aprile al 30 settembre) da mercoledì a domenica 10.00 – 18.30;
(dal 1 ottobre al 31 marzo) da mercoledì a domenica 9.00 – 17.30
Domenica 20 Aprile Pasqua orario apertura 10:00 - 18:30 ultimo ingresso ore 17:30
Venerdì 25 Aprile Anniversario della Liberazione orario apertura 10:00 - 18:30 ultimo ingresso ore 17:30
Per prenotare:
Biglietteria
Orario di apertura:
- Lun
- Chiuso
- Mar
- Chiuso
- Mer
- 10:00 - 17:30
- Gio
- 10:00 - 17:30
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- 10:00 - 17:30
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- 10:00 - 17:30
- Dom
- 10:00 - 17:30
Informazioni biglietteria
Info
Per l'anno 2025 nelle domeniche 9 e 23 febbraio e 9 e 23 marzo il sito sarà chiuso al pubblico
Descrizione
L'abitato di Canne sorse sui rilievi collinari che dominano la valle del fiume Ofanto, cui l’insediamento dovette la sua prosperità, legata al controllo dei commerci ed alla navigazione fluviale, oltre che alla fertilità del suolo.
Il museo e il parco archeologico sorgono in un’area di grande valenza paesaggistica e naturalistica e sono inseriti nel Parco Naturale Regionale dell’Ofanto, di cui il sito archeologico costituisce una delle “porte di accesso”.
Le colline cannensi restituiscono numerose testimonianze dell’occupazione medievale dall’età bizantina a quella sveva. La collina principale, dove era localizzata l’arx ricordata dalle fonti latine, viene sistematicamente occupata dall’età tardoantica fino alla fase di abbandono, in epoca angioina. I due poli principali, il castello e la basilica, insieme all’abitato manifestano la ricchezza del fenomeno insediativo medievale.
La cittadella medievale, definita nel suo circuito murario da una fortificazione conservata nel suo alzato soprattutto nel tratto dell’incastellamento del castrum bizantino-normanno, ha sistematicamente obliterato i livelli di frequentazione romana. Le stratificazioni relative alle fasi di occupazione basso medievale sigillano, pertanto, il tessuto dell’organismo urbano di età romana, in parte sviluppatosi dal vicus ricordato dalle fonti.
Vanno considerati elementi strutturanti della città medievale i due importanti poli costituiti dalla basilica e dal castello. La basilica ha subito pesanti manomissioni nella fasi di scavo e di restauro ed è nota soprattutto per le evidenze conservate all’interno della cripta divisa in tre navatelle. L’edificio cristiano, diviso in tre navate, ha avuto numerose fasi di ristrutturazione dall’età longobarda a quella sveva. Quanto al castello, le indagini degli anni 2000-2001 hanno evidenziato la crescita dell’organismo castellare come ampliamento graduale di un originario impianto di età normanna. Sono ora in luce il lato occidentale e parte di quello settentrionale dell’impianto fortificato, oltre ad un torrione d’angolo rettangolare. Sul lato occidentale, fra gli ambienti scavati, uno è probabilmente identificabile come sala consiliare, il centro di amministrazione del potere laico.
Sulla collina di Canne Fontanella e nella contigua Pezza La Forbice dal VI al IV sec. a.C. si assiste ad un progressivo sviluppo dell'insediamento, evidente conseguenza dell’incremento demografico e dell’ottimo livello di vita delle genti residenti, come testimonia la ceramica fine da mensa di alcune abitazioni.
Nel III secolo a.C. si registra un processo di organizzazione dell’abitato, con magazzini per derrate, una regolare distribuzione delle aree abitative (che tengono conto degli assi viari lastricati in pietra calcarea) e degli spazi destinati ad altre funzioni. Un edificio complesso, in contrada Fontanella, è la Casa B, dalla valenza politico-religiosa. La sua importanza è documentata dalla presenza di rivestimenti architettonici fittili, di cui rimane una lastra di cassetta con treccia e kyma dorico.
Sugli strati di abbandono di epoca daunia vi è un’intensa occupazione a scopi culturali e funerari in età bizantina. I ricchi sepolcreti si organizzano attorno ad edifici religiosi a navata unica e restituiscono importanti informazioni sul popolamento rurale attorno alla civitas con il ritrovamento di ricchi corredi funerari esposti nel museo.
ORARIO INVERNALE (ottobre - marzo): Mercoledì - Domenica 9.00 - 17.30 (ultimo ingresso un'ora prima della chiusura)
ORARIO ESTIVO (aprile- settembre): Mercoledì - Domenica 10.00 - 18.30 (ultimo ingresso un'ora prima della chiusura).
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-04-14 17:51:31 / Ultimo aggiornamento 2025-04-16 18:08:26
Servizi
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Posizione
Parco archeologico di Canne della Battaglia e Antiquarium - Barletta (BAT)
Frazione Canne della Battaglia - 70051 Barletta (BT)
Contatti
- Tel
- 0883/510993
- drm-pug.museocannedellabattaglia@cultura.gov.it
- Website
- http://museipuglia.cultura.gov.it/musei/museo-e-parco-archeologico-canne-della-battaglia/
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Responsabile:
Ezia Torelli
Carosello galleria
La porta orientale della cittadella con il castello
Veduta aerea del castello della cittadella
Veduta aerea della cittadella
La colonna commemorativa della battaglia del 216 a.C. innalzata sulla collina nel 1938
Veduta aerea della collina della cittadella
Veduta aerea della cinta muraria con il complesso basilicale
Decumano della Cittadella con particolare di un miliare della via Appia Traiana

Sala immersiva dedicata alla proiezione del video "Apud Cannas"

La sezione espositiva dell'Antiquarium dedicata a "Prima e dopo Annibale"

Fondo di ciotola in protomaiolica del XIII-XIV secc con raffigurazione di un volatile che reca nel becco un ramoscello di fiori

Vetrina della sezione "Prima e dopo Annibale" con un corredo del III-II a.C.

Pendente trapezoidale in bronzo inciso del VI sec. a. C.

Vetrina della sezione "Dal castrum alla civitas" con le ceramiche bassomedievali

Particolare di askòs policromo con decorazione plastica di tipo canosino raffigurante volto femminile del fine III-II sec. a. C
Impugnatura in avorio di produzione anglo-normanna, secondo quarto del XII secolo
