
Museo nazionale etrusco di Villa Giulia

Apertura
Prenotazione Facoltativa
Orario di apertura:
Informazioni apertura
InfoPer prenotare:
- Tel
- 06-3226571
- mn-etru.prenotazioni@cultura.gov.it
Biglietteria
Orario di apertura:
- Lun
- Chiuso
- Mar
- 08:30 - 18:30
- Mer
- 08:30 - 18:30
- Gio
- 08:30 - 18:30
- Ven
- 08:30 - 18:30
- Sab
- 08:30 - 18:30
- Dom
- 08:30 - 18:30
Informazioni biglietteria
InfoGratuito per tutti la prima domenica del mese.
Descrizione
Villa Giulia, costruita da papa Giulio III tra il 1550 e il 1555, rappresenta uno splendido esempio di villa rinascimentale, sorta come residenza suburbana, analogamente ad altri complessi cinquecenteschi di Roma e dintorni. Al progetto e alla realizzazione parteciparono i più grandi artisti dell’epoca: Giorgio Vasari, Jacopo Barozzi da Vignola e Bartolomeo Ammannati.
Dal 1889 accoglie il Museo di Villa Giulia che, nato come Museo delle Antichità preromane, in particolare falische, si può oggi definire il più rappresentativo Museo Etrusco, ricco di testimonianze provenienti dall'Etruria Meridionale, ovvero dal territorio compreso tra il Tevere ed il mare Tirreno (alto Lazio). Sono presenti alcune delle più importanti espressione artistiche etrusche insieme a creazioni greche di altissimo livello, importate in Etruria tra i secoli VIII e IV a.C.
L'esposizione delle opere segue un criterio topografico: accanto ai grandi centri etruschi quali Vulci, Cerveteri, Veio, sono rappresentati anche siti minori dell’Italia preromana (Agro falisco). L’esposizione vanta anche grandi raccolte antiquarie costituite dal nucleo del seicentesco museo Kircheriano, dai materiali delle Collezioni Bermann e Gorga e soprattutto dalla ricchissima collezione Castellani composta da ceramiche, bronzi e dalle celebri oreficerie antiche e moderne, queste ultime opera degli stessi Castellani, orafi tra i piu noti a Roma nella seconda meta del XIX secolo. Famosi nel mondo, il Sarcofago degli Sposi da Cerveteri (VI a.C.), la statua di Apollo in terracotta da Veio (VI sec. a.C.), l’altorilievo e le lamine d’oro in lingua etrusca e fenicia da Pyrgi (V sec. a.C.), l’Apollo dello Scasato da Falerii (IV sec. a.C.), il Centauro in nenfro da Vulci (sec. VI a.C.).
I materiali provenienti dai centri dell'Umbria e del Latium Vetus sono conservati nella vicina Villa Poniatowski (per le modalità di apertura consultare il sito www.museoetru.it
Info visite
Martedì-Domenica 08.30-19.30. (ultimo ingresso 18.30, chiusura delle sale 19.00).
Lunedì: chiuso
Non è richiesta alcuna prenotazione per le visite individuali, con i familiari e, in generale, per piccoli gruppi. Il biglietto sarà acquistabile presso la biglietteria del museo.
Gratuito la prima domenica del mese; in tale occasione la sala degli ori Castellani è chiusa.
Servizi
-
Fototeca
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Laboratorio di restauro
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Audioguide
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Postazioni multimediali
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Ristorazione
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Guardaroba
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Visite guidate
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Bookshop
-
Guide e cataloghi
-
Spazi espositivi
Posizione
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Piazzale di Valle Giulia 9 - 00195 Roma (RM)
Contatti
- Tel
- +39 06 3226571
- mn-etru@cultura.gov.it mn-etru@pec.cultura.gov.it
- Website
- http://www.museoetru.it/
- Social
- Facebook Twitter Instagram Youtube
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Altorilievo di Pyrgi
Altorilievo di Pyrgi, raffigurante il mito dei Sette contro Tebe (470-460 a. C.).

Ninfeo di Villa Giulia
Ninfeo della Villa Rinascimentale di Papa Giulio III, con mosaico di età romana.

Apollo dello Scasato
Statua dell'Apollo dello Scasato da Falerii (Civita Castellana), terracotta, Fine IV - inizio III sec. a.C.

Latona1
Latona dal Santuario di Portonaccio a Veio terracotta, 510 -500 a.C.

Eracle
Eracle dal Santuario di Portonaccio a Veio, terracotta, 510 -500 a.C.

Olpe Chigi
Olpe Chigi da Veio, ceramica, 640 a. C.

Cista Ficoroni
Cista Ficoroni da Palestrina, bronzo, 350 - 330 a. C.

Apollo di Veio
Apollo dal Santuario di Portonaccio a Veio, terracotta, 510 -500 a. C.

Sarcofago degli Sposi
Sarcofago degli Sposi dal Necropoli della Banditaccia, terracotta, 530 -520 a.C.

Tomba del letto funebre
Tomba del Letto Funebre da Tarquinia, affresco. 480-470 a. C.

Veduta dall'alto della Villa
