
Tipo Luogo:
Museo, Galleria e/o raccolta
Museo archeologico nazionale della Lomellina

Descrizione
Aperto nel 1998, il Museo Archeologico Nazionale della Lomellina è collocato all’interno del Castello visconteo sforzesco di Vigevano. Raccoglie le testimonianze archeologiche provenienti da scavi o recuperi occasionali nella zona. Il percorso museale, ordinato cronologicamente, si articola in quattro sale a esposizione permanente e in uno spazio mostre.
La prima sala raccoglie le testimonianze di epoca preistorica e protostorica, dal Mesolitico alla cultura tardo La Tène (dal V millennio a. C. al II secolo a.C.).
Nella seconda sono esposti alcuni corredi funerari di età romana (dalla metà del I secolo a. C. alla fine del II d.C.) mentre nella terza sono illustrati alcuni aspetti della vita quotidiana in epoca romana.
La quarta sala ospita i reperti di età tardoantica e altomedievale (III-IX secolo d.C.). La Lomellina è un territorio archeologicamente ricco e culturalmente ben definito. I rinvenimenti, per lo più casuali, si ricollegano a opere di sfruttamento intensivo del territorio, in particolare ai livellamenti di terreno per la creazione di risaie.
Mentre per l’epoca preistorica le tracce di popolamento sono scarse e sporadiche, la documentazione diventa progressivamente più abbondante per le successive età del Bronzo e del Ferro, in cui si afferma la cultura celtica, e soprattutto per l’età romana, mentre diminuisce per l’epoca tardoantica e altomedievale. Fra i reperti più significativi si segnala in particolare - per la raffinatezza delle forme e la piacevolezza dei colori - il vasellame in vetro, presente in abbondanza nei corredi funerari romani.
La prima sala raccoglie le testimonianze di epoca preistorica e protostorica, dal Mesolitico alla cultura tardo La Tène (dal V millennio a. C. al II secolo a.C.).
Nella seconda sono esposti alcuni corredi funerari di età romana (dalla metà del I secolo a. C. alla fine del II d.C.) mentre nella terza sono illustrati alcuni aspetti della vita quotidiana in epoca romana.
La quarta sala ospita i reperti di età tardoantica e altomedievale (III-IX secolo d.C.). La Lomellina è un territorio archeologicamente ricco e culturalmente ben definito. I rinvenimenti, per lo più casuali, si ricollegano a opere di sfruttamento intensivo del territorio, in particolare ai livellamenti di terreno per la creazione di risaie.
Mentre per l’epoca preistorica le tracce di popolamento sono scarse e sporadiche, la documentazione diventa progressivamente più abbondante per le successive età del Bronzo e del Ferro, in cui si afferma la cultura celtica, e soprattutto per l’età romana, mentre diminuisce per l’epoca tardoantica e altomedievale. Fra i reperti più significativi si segnala in particolare - per la raffinatezza delle forme e la piacevolezza dei colori - il vasellame in vetro, presente in abbondanza nei corredi funerari romani.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-04-14 17:56:03 / Ultimo aggiornamento 2023-07-11 19:13:22
Servizi
-
Didascalie
-
Sala convegni
-
Spazi espositivi
Posizione
Museo archeologico nazionale della Lomellina
piazza Ducale, 20 - 27029 Vigevano (PV)
Contatti
- Tel
- +39 0381 72940
- drm-lom.archeovigevano@cultura.gov.it
- Website
- http://museilombardia.cultura.gov.it/musei/museo-archeologico-nazionale-della-lomellina/
- Social
- Facebook Instagram
Responsabile:
Stefania Bossi
Carosello galleria

Sala I - Preistoria e protostoria

Coppa di Aristeas
Epoca romana: secondo quarto del I secolo d.C.

Balsamari a colombina in vetro
da Gropello Cairoli

Solido aureo per Giustiniano
da Lomello
Brocca con decorazione
Brocca con decorazione a straslucido a stecca sul collo e a motivi romboidali a stampo sul corpo (epoca longobarda). Da San Martino Siccomario.

Sala I - Scuderia del Castello Visconteo di Vigevano
