Tipo Luogo:
Chiesa o edificio di culto
Chiesa di San Francesco d'Assisi
Apertura
Prenotazione Non richiesta
Orario di apertura:
- Lun
- 09:00 - 18:00
- Mar
- 09:00 - 18:00
- Mer
- 09:00 - 18:00
- Gio
- 09:00 - 18:00
- Ven
- 09:00 - 18:00
- Sab
- 09:00 - 18:00
- Dom
- 09:00 - 18:00
Biglietteria
Orario di apertura:
- Lun
- 09:00 - 17:30
- Mar
- 09:00 - 17:30
- Mer
- 09:00 - 17:30
- Gio
- 09:00 - 17:30
- Ven
- 09:00 - 17:30
- Sab
- 09:00 - 17:30
- Dom
- 09:00 - 17:30
Informazioni biglietteria
Info
Il biglietto è cumulativo e consente l'ingresso a 5 chiese: Chiesa di San Francesco d’Assisi, Chiesa di Santa Maria Caterina, Chiesa dell’Annunziatella, Chiesa di San Martino e Chiesa di Santa Maria del Mastro.
I biglietti sono acquistabili presso il Punto informativo (Museo Civico di Gerace) e presso la Chiesa di San Francesco d’Assisi.
Descrizione
Il borgo di Gerace, in provincia di Reggio Calabria, si eleva a 470 metri di altezza, su una collina di pietra arenaria, a metà strada tra il mare Jonio e le montagne del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Dal 2015 è inserito tra i Borghi più Belli d’Italia.
Tra i molti luoghi di culto, che valsero al borgo il soprannome di “Città delle cento chiese”, troviamo il convento e la chiesa di San Francesco d'Assisi, costruiti tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento sui resti di un precedente edificio romanico, collocati all’estremità nord-ovest della rupe di Gerace. Il sito rappresenta uno dei più importanti monumenti della storia monastica calabrese e uno dei più antichi edifici dell'ordine francescano del Sud Italia.
Durante l’occupazione francese del 1806 il convento fu abbandonato dai frati che, prevedendone la confisca, portarono con sé opere e beni. Il complesso venne successivamente restaurato e adibito a carcere fino al 1897 e poi destinato a vari altri usi: mulino, frantoio e abitazioni civili. Nei primi anni del XIX secolo la chiesa venne poi sconsacrata e subì gravi danni nel terremoto del 1908.
Il complesso architettonico si presenta come un insieme di strutture distinte: tra queste emerge la chiesa, cui si affiancano la torre campanaria, il chiostro con il pozzo, il portico e un locale interrato. L’esterno della chiesa è caratterizzato da mura alleggerite da alte e strette finestre, dette monofore archiacute strombate, e da un imponente portale trecentesco con decorazioni di ispirazione arabo-normanna. All’interno, l’edifico vanta linee architettoniche semplici e presenta un’unica navata con soffitto ligneo a capriate.
Nel presbiterio quadrangolare, coperto da una volta stellata a otto vele, è collocato il sarcofago di Nicola Ruffo di Calabria, datato 1372-1374 e realizzato da botteghe napoletane attive presso la corte angioina. Magnifici esempi di barocco calabrese sono l’arco trionfale e l’altare maggiore del XVII secolo a tarsie marmoree, con formelle che riproducono elementi fitomorfi, zoomorfi e paesaggistici.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-04-14 17:51:23 / Ultimo aggiornamento 2024-09-30 13:01:43
Servizi
-
Visite guidate
-
Sala convegni
-
Spazi espositivi
Posizione
Contatti
- Tel
- +39 0964 355009
- drm-cal.sanfrancesco@cultura.gov.it
- Website
- http://musei.calabria.beniculturali.it
- Social
- Facebook Instagram
Carosello galleria
Veduta dell’altare maggiore della Chiesa
Commissionato da Fra’ Bonaventura de Perna nel 1664
Particolare della decorazione dell’altare maggiore ad intarsio di marmi policromi
Particolare della decorazione dell’altare maggiore ad intarsio di marmi policromi
Particolare della decorazione dell’altare maggiore ad intarsio di marmi policromi
Particolare della decorazione dell’altare maggiore ad intarsio di marmi policromi
Portale a sesto acuto di accesso alla Chiesa (XIII-XIV secolo)
Veduta esterna della Chiesa di San Francesco d’Assisi
Particolare della decorazione dell’altare maggiore ad intarsio di marmi policromi
Particolare del portale litico di accesso alla Chiesa (XIII-XIV secolo)
Opera di maestranze arabo-sicule (XIII-XIV secolo). Le decorazioni geometriche e fitomorfe risentono dell’influenza islamica di tradizione sassanide.
Altare in marmo (XVII secolo)
Dedicato a Sant'Antonio da Padova