Castello della Lucertola
Descrizione
La costruzione del castello, eretto in posizione strategica sulla rocca (denominata Apricus, ovvero luogo soleggiato) dominante il borgo medievale di Apricale, può farsi risalire al X secolo. Edificato ad opera dei Conti di Ventimiglia come baluardo difensivo, passò quindi ai Doria, signori di Dolceacqua (1276), da cui venne verosimilmente ampliato e rafforzato e retto per cinque secoli, con la breve interruzione del periodo 1523-24 in cui venne raso al suolo dai Grimaldi di Monaco. Ricostruito con funzioni militari ridotte, probabilmente cedendo aree al borgo e alla limitrofa chiesa, passò ai Savoia nel 1634 e ancora a Francesco Doria nel 1652; fu venduto quindi nel 1806 a Stefano Cassini, che ne avviò la trasformazione in residenza privata. Nel corso del secoli venne sottoposto pertanto a numerosi rimaneggiamenti. La facciata era fiancheggiata in origine da due torri quadrangolari, le cui basi sono ancora visibili; la superstite, venne trasformata nell'attuale campanile della Chiesa Parrocchiale. Della configurazione originaria resta un alto muraglione in pietra a vista, che nella parte rivolta verso la chiesa presenta un doppio ordine di arcate a tutto sesto. Ulteriori trasformazioni risalgono all'inizio del Novecento, quando il nuovo proprietario, Fruttuoso Cassini, eresse un ulteriore muraglione per realizzare il giardino pensile interno. Dopo un periodo di decadenza il complesso è stato acquistato dal Comune e sottoposto a restauro.
Oggi è sede del Museo della Storia di Apricale e di mostre d'arte e manifestazioni culturali.
Info orario:
i giorni e gli orari di apertura possono subire variazioni. Apertura/Chiusura annuale: sempre aperto
Condizioni di visita: ingresso a pagamento
Servizi
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Audioguide
Posizione
Contatti
- Tel
- 0184208126
- apricale@apricale.org
- Website
- http://www.apricale.org